
Tredici tavoli da due posti ciascuno, con un divisorio in plexiglass nel mezzo. L’Università di Firenze tende la mano agli studenti allestendo un’aula-studio all’aperto. Da lunedì, esperimento al via nel chiostro di piazza Brunelleschi. Gli studenti potranno collegarsi alla wifi della biblioteca e studiare serenamente dalle 9 alle 19, dal lunedì al venerdì, con un’interruzione tra le 14 e le 14.30 necessaria per sanificare le superfici. All’ingresso, una guardia giurata controllerà che tutto si svolga nel rispetto delle regole. Gli studenti potranno usufruire del prestito librario su prenotazione.
L’iniziativa è stata messa a punto nel corso delle ultime sedute degli organi d’Ateneo, che sta lavorando per allestire spazi simili anche in altri plessi. Da tempo gli studenti manifestano il bisogno di trovare spazi per studiare. Non tutti hanno una buona connessione a casa e, soprattutto, non è facile concentrarsi in piccoli appartamenti, dove ci sono magari fratelli con tutt’altre esigenze. Nelle scorse settimane i collettivi si erano organizzati con aule all’aperto ‘fai da te’, ad esempio a Novoli. Qualche tavolo di plastica, un po’ di sedie, il necessario distanziamento e l’aula era stata messa in piedi. "Siamo intervenuti per rispondere a un’esigenza molto sentita dai ragazzi – dice il rettore Luigi Dei – Stiamo poi lavorando per riaprire le biblioteche a settembre. Un’app consentirà la prenotazione". Proseguono intanto gli esami a distanza. Per quei 238 studenti che avevano segnalato difficoltà di connessione da casa, UniFi ha allestito aule ad hoc a Morgagni. "Ci fa piacere sapere che, nonostante tutto, i nostri allievi non abbiano perso il ritmo – sorride il rettore – Il Dsu proprio ieri ci ha informato del fatto che non risultano ritardi rispetto a un anno fa per l’acquisizione dei crediti".
e.g.