Università di Firenze, installati 148 ‘rompigetto’ a Novoli per abbattere il consumo idrico

Grazie ai fontanelli, poi, sempre meno uso di plastica: l’erogazione di acqua è aumentata del 25% rispetto allo scorso anno. “Dal 2018 evitato lo smaltimento di oltre 5 milioni e mezzo di bottigliette di plastica”

Le vie interne del Polo Universitario (Giuseppe Cabras/New Press Photo)

Le vie interne del Polo Universitario (Giuseppe Cabras/New Press Photo)

Firenze, 6 agosto 2024 – Un altro passo verso un ateneo più sostenibile. L’università di Firenze prosegue con le sue politiche green: l’ultima novità sul tema riguarda l’installazione di 148 dispositivi rompigetto sui rubinetti dei servizi nel campus delle Scienze sociali a Novoli.

Si tratta di un nuovo intervento nell’ambito del progetto “Risparmio idrico Nozzle”, avviato lo scorso anno con l'installazione di rompigetto sui rubinetti dei bagni all’interno del plesso didattico Morgagni. Il dispositivo – che di fatto ‘rompe’ l’acqua in milioni di gocce aumentando la sua ‘superficie di contatto, – consente di ridurre il consumo idrico dell’85%.

Allo stesso tempo, prosegue il lavoro per disincentivare l’utilizzo della plastica. In questo ambito, spiccano i risultati prodotti dall’installazione di fontanelli nelle diverse sedi universitarie, con la collaborazione di Publiacqua. Sono 55 le apparecchiature per l'erogazione di acqua da bere presenti all’ateneo fiorentino che filtrano l'acqua dell'acquedotto e forniscono come prodotto finale acqua refrigerata, gassata e naturale, disponibile senza alcun costo e limitazione per studenti e lavoratori.

Proprio la comunità universitaria dimostra di apprezzare sempre di più questo servizio. Tra il 2019 e il 2022 sono stati erogati 1,6 milioni di litri di acqua. Nel solo 2023 il consumo è salito a 1,13 milioni di litri di oro blu (circa 94mila litri al mese). Il trend del 2024 è in crescita con una media mensile che si attesta intorno ai 123mila litri al mese.

“Siamo molto contenti di aver adottato dei dispositivi in grado di ridurre la dispersione di acqua in altre sedi del nostro Ateneo. I risultati ottenuti attraverso l’installazione dei fontanelli ci dà la misura di quanto sia cresciuta la sensibilità all’interno della nostra comunità su questi temi e di quanto sia importante rinnovare il nostro impegno in questa direzione – commenta Marco Pierini, prorettore al trasferimento tecnologico, attività culturali e impatto sociale –. A partire dal 2018 il servizio dei fontanelli ha evitato l’uso e il conseguente smaltimento di oltre 5 milioni e mezzo di bottiglie di plastica da mezzo litro”.