Firenze, 2 novembre 2024 - Inaugurazione martedì 5 novembre dalle 16 alle 18, nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio, per l’anno accademico 2024/2025 dell’Università dell’età libera, con il suo programma di 74 corsi e 36 laboratori, su tematiche varie, tenuti da docenti qualificati nell'ambito dell'Educazione degli Adulti. I corsi verranno svolti in presenza, in Fad (formazione a distanza), oppure contestualmente sia in presenza che a distanza.
All’inaugurazione di martedì 5 novembre in Palazzo Vecchio, si legge in una nota, interverranno l'assessora all’Educazione e alla formazione Benedetta Albanese, la rettrice Alessandra Petrucci e i docenti (in ordine alfabetico): Luca Capannesi, Rebecca Del Conte, Giuseppe Grazzini, Giancarlo Margheri, Massimo Mazzoni, Roberto Moscardini, Mario Piccioli e Ruggero Maria Stanga. Per partecipare all’inaugurazione è necessario prenotare scrivendo una mail all’indirizzo [email protected].
Le iscrizioni alle attività dell’Università dell’età libera sono state raccolte per tutto il mese di ottobre; per chi non fosse riuscito ad iscriversi in questo periodo, ma fosse ugualmente interessato a partecipare ai corsi o ai laboratori in programma, è ancora possibile farlo dal 4 novembre al 14 marzo. Per iscriversi è necessario inviare un’email all’indirizzo [email protected], utilizzando il modulo scaricabile nella sezione Allegati della pagina web “Università età libera” del sito istituzionale della Città di Firenze. Tutte le info sulle iscrizioni nella sezione “Modalità di richiesta” della pagina web “Università età libera” del sito istituzionale della Città di Firenze.
“L’Università dell'Età Libera rappresenta, ormai dal 1983, anno della sua fondazione, un pilastro fondamentale per la crescita culturale e sociale della nostra comunità – sono le parole dell’assessora all’Educazione e alla Formazione Benedetta Albanese - Frutto della collaborazione fra l’Amministrazione Comunale e l’Università degli Studi di Firenze, offre un'opportunità preziosa a chiunque abbia desiderio di accedere a conoscenze e competenze nuove, che arricchiscono non solo l'individuo, ma l'intera società. Questo istituto promuove l'inclusione, il dialogo intergenerazionale e la partecipazione attiva, valorizzando il contributo di persone di tutte le età e provenienze. È un luogo dove l'apprendimento continua e si rinnova, dimostrando che non esiste un limite di età per la curiosità e la crescita personale”.