Uno scontro fra bande. Ruggini fra nordafricani. Maxi rissa in pieno giorno

I residenti: "50 persone con spranghe, mai vista una cosa del genere". Due spaccate in Borgo Ognissanti. I comitati dal questore: "Fate il Cpr".

di Rossella Conte

FIRENZE

Quasi 50 persone se le sono date di santa ragione in via Palazzuolo poco dopo le 18 di ieri. Urla, minacce, spranghe e a un certo punto è spuntato anche qualche coltello. A fronteggiarsi due bande, una di tunisini e una di marocchini. Secondo la questura, sei/sette persone si sarebbero scagliate contro il macellaio della strada, marocchino, 42 anni. Un tunisino di 19 anni è stato fermato e denunciato. Ma all’arrivo di numerose volanti c’è stato un fuggi fuggi generale. "In 40 anni non abbiamo mai visto niente del genere, una violenza inaudita - dicono i residenti -. Sembrava si stessero ammazzando l’uno con l’altro". Alcuni sono scesi in strada per cercare di separarli. "Ma prima di andarsene - raccontano - hanno giurato vendetta e si sono dati appuntamento per il terzo round. Il tutto sotto le nostre finestre". La rissa arriva dopo una notte di spaccate nella stessa zona. Qualcuno, tra mezzanotte e le due, si è intrufolato nella Cioccolateria Panetteria Ballerini di Borgo Ognissanti. A rendersene conto proprio il titolare: "Mio marito per preparare gli impasti entra intorno intorno alle 3, questa volta quando è arrivato ha trovato la porta secondaria aperta, le credenze spalancate, tutto a soqquadro" racconta Silvia Ballerini che insieme al marito sono la terza generazione alla guida della storica bottega. Ignoti, dopo essersi introdotti nel locale, hanno prima aperto la cassa e non trovando denaro a sufficienza, hanno spaccato il computer e alcuni cassetti alla ricerca di quattrini. "Abbiamo trovato tante uova dei nostri clienti a terra - prosegue -, assurdo quanto accaduto".

Sale così a 41 il numero di spaccate nella via. È una furia il presidente dell’associazione Borgognissanti Fabrizio Carabba: "Al sindaco chiediamo di andare direttamente a Roma e pretendere gli agenti promessi. La situazione peggiora giorno dopo giorno. Non vogliamo nemmeno immaginare cosa succederà ad aprile, periodo di massima affluenza turistica". Sempre nella notte tra venerdì e sabato nel mirino dei malviventi la boutique di via delle Belle Donne, Retrouver. I ladri però non sono riusciti a mettere a segno il colpo perché messi in fuga dagli abitanti. Dopo aver infranto la porta a vetri sono scappati in quando i residenti di alcune case vicine, svegliati di soprassalto si sono affacciati e hanno acceso le luci. Ieri mattina una delegazione della rete dei comitati (Cittadini attivi San Jacopino, Ex Comunale, Leopolda Viva, Insieme per San Lorenzo e Borgognissanti) sono stati ricevuti in questura. La rete dei comitati è tornata a chiedere il vigile del quartiere, squadre miste forze dell’ordine/municipale per controlli a tappeto del territorio e la realizzazione di un Cpr, nel rispetto dei diritti umani. "La questura - scrivono in una nota - ha assicurato che sta effettuando regolarmente il servizio di intervento e pattugliamento con circa 50/60 interventi giornalieri e che sta rafforzando l’impegno massimo sul territorio, sia come reparto di prevenzione crimine, che con quello cinofilo".