Firenze, 11 ottobre 2023 – Polizia, carabinieri e 118 ieri sera, martedì 10 ottobre intorno alle 20, ai giardini tra viale Nenni e via Andrea da Pontedera, nella zona di Legnaia a Firenze: un uomo, 25enne marocchino, è stato trovato gravemente ferito agli arti e alla testa dalla polizia probabilmente da arma da taglio, a seguito di una lite. All’arrivo degli agenti un altro soggetto, anch’egli nordafricano, aveva un machete, o comunque un grosso coltello ricurvo di almeno 50 centimetri. I poliziotti si sono immediatamente attivati per sedare la situazione: necessario l’uso del teaser per disarmare l’aggressore. Poi questo, mentre gli agenti soccorrevano il ferito, è riuscito a fuggire con un monopattino.
Immediatamente sono stati chiamati i soccorsi e l’uomo è stato portato al pronto soccorso in ambulanza e da prime informazioni pare non sia più in pericolo di vita. Sul posto anche la polizia scientifica che ha isolato la zona ed effettuato i necessari rilievi, rinvenendo varie tracce di sangue nei giardini. Tuttavia ancora non sono state trovate le prove che l’uomo con il machete sia l’autore dell’accoltellamento e che l’arma sia la stessa usata per il ferimento: sarà verificato negli ulteriori sviluppi di indagine a cura della Questura. Un terzo uomo sarebbe stato visto dal vicinato fuggire a piedi: “Stavo per mettermi a cena e ho sentito delle persone sbraitare in una lingua straniera, così sono andata in terrazza – dice una vicina di un palazzo che affaccia sul parco – A ripensarci adesso mi è parso di vedere un uomo accasciarsi a terra, ma era buio; in quel momento ho visto passare un vicino con il telefonino e ha chiamato qualcuno, ho subito capito che era il 112. Poco dopo è arrivata la polizia, un’ambulanza e un’automedica. All’arrivo della polizia ho visto una persona scappare a piedi in direzione Federiga, poi subito un altro in monopattino, che è anche caduto allo scalino del marciapiede ma è velocemente ripartito. Dopo è arrivata la scientifica e c’è stata fino a tarda notte e hanno messo un posto di controllo qui davanti. Non è la prima volta che quel giardino è teatro di episodi violenti, ci spacciano di continuo e si alcolizzano”.
Da tempo nel vicinato si lamenta infatti degrado nella zona intorno al giardino: consumo e spaccio di sostanze stupefacenti, senzatetto che fanno un uso smodato di alcool, bisogni nel giardino importunano i residenti e che si infilano indebitamente nei cortili dei palazzi prospicienti, litigi. Due settimane fa l’attiguo supermercato Pam fu rapinato. “Ormai non ci stupiamo più di niente, non sappiamo cosa sia successo di preciso, ma ormai quel giardino al calar del buio è terra di nessuno”, sbottano altri condomini.
Carlo Casini