L’ospedale del Mugello ha due grossi problemi: i lavori di ristrutturazione e consolidamento antisismico, ancora non iniziati, e il mantenimento di servizi e personale specialistici. Così adesso l’Asl evidenzia il rafforzamento del servizio di urologia a Borgo San Lorenzo: è passata a due volte la settimana la presenza dello specialista nell’ospedale del Mugello, già presente tutti i martedì, e di recente anche il venerdì. Oltre che alle visite per gli utenti esterni, gli urologi effettuano consulenze nei reparti e al pronto soccorso, per consentire ai pazienti operati in altri presidi di avere a disposizione sempre i medici della struttura. Il dottor Umberto Farina negli anni ha coordinato l’attività urologica nell’ospedale del Mugello. "La scelta del venerdì – spiega in una nota l’Asl – non è casuale ma legata alla necessità di offrire una migliore copertura nella settimana e, con la maggiore presenza dello specialista in ospedle, di eliminare eventuali spostamenti dei degenti su altri ospedali fiorentini".
L’urologia svolge un’attività articolata. Visite ma anche esami endoscopici come cistoscopie, prove di urodinamica e interventi di day surgery con una seduta mensile riservata ai pazienti mugellani. "La domanda urologica è alta – sottolinea la direttrice dell’ospedale, Claudia Capanni –. Ringrazio il dottor Niceta Stomaci, direttore della struttura di urologia di Firenze, che ha sempre tenuto in considerazione le necessità del Mugello e non appena sono state disponibili le risorse, grazie alle recenti assunzioni, ha potenziato la presenza degli specialisti".
Paolo Guidotti