STEFANO BROGIONI
Cronaca

Usa assenti, l’udienza slitta ancora

FIRENZE Slitta ancora una volta, per l’“assenza“ dell’America, l’avvio del processo, con il rito abbreviato, a carico di Taleb Dani Moh’d,...

Polizia davanti al consolato Usa

Polizia davanti al consolato Usa

FIRENZESlitta ancora una volta, per l’“assenza“ dell’America, l’avvio del processo, con il rito abbreviato, a carico di Taleb Dani Moh’d, il giovane di origini palestinesi, residente in Valdisieve, che nella notte tra il 31 gennaio e il 1 febbraio scorsi lanciò due molotov contro il consolato Usa di lungarno Vespucci, rivendicando poi il gesto e annunciando il proposito di altri "attentati per dissuadere lo Stato Italiano dal fornire appoggio allo Stato di Israele".

Il processo è infatti incardinato davanti al giudice dell’udienza preliminare Angela Fantechi, ma anche ieri il tribunale ha dovuto fissare una nuova data perché c’è stata, come nella scorsa udienza, una mancata notifica al governo degli Stati Uniti.

A questo punto, il giudice ha fissato ha dato appuntamento al 9 giugno prossimo, con la speranza che in tre mesi il disbrigo burocratico possa essere risolto.

Taleb, difeso dall’avvocato Samuele Zucchini, è accusato dalla procura di aver compiuto un atto di terrorismo con ordigni esplosivi. Le indagini hanno escluso, tuttavia, collegamenti con gruppi terroristici. Condizioni che, nelle scorse settimane, ha consentito l’affievolimento delle misure cautelari. Nell’interrogatorio, Taleb ha inoltre ammesso di essere lui l’autore del gesto.