REDAZIONE FIRENZE

Usa il parco come wc, espulso da Firenze

Faceva i suoi bisogni nel giardino di via Galliano incurante dei frequentatori: il questore lo caccia per un anno

FIRENZE

Era stato segnalato da vigili e cittadini con un’etichetta ben precisa: quella di “urinatore“ seriale, perché era solito fare i propri bisogni nei giardini di via Galliano, tra il comprensibile disappunto degli altri frequentatori dello spazio verde, famiglie con bambini comprese.

E’ intervenuto il questore Maurizio Auriemma e nei confronti del soggetto, un immigrato nigeriano di 40 anni, è stato adottato il Daspo urbano. Per un anno, il 40enne non potrà frequentare quel luogo: si tratta di una misura ispirata ai provvedimenti da stadio, che permette al Questore di imporre ad una persona di non accedere a determinate aree della città al fine di evitare che possa essere messa a rischio la sicurezza della zona.

In questo caso il destinatario del provvedimento è stato sorpreso dalla Polizia Municipale, e più volte sanzionato, per aver urinato nell’area verde, non curante dei passanti, o per aver, con il suo comportamento, limitato l’accesso alla zona.

Per un anno l’uomo non potrà accedere al Parco incorrendo, in caso contrario, nel possibile arresto con una pena che la legge fissa tra i sei mesi ed un anno. Il problema del giardino di via Galliano era stato segnalato anche dal comitato di San Jacopino.

Sempre nell’ambito delle misure di prevenzione, il questore Auriemma ha emesso nei giorni scorsi 7 avvisi orali e 12 fogli di via obbligatori dal Comune di Firenze con rimpatrio in quello di residenza. I 19 provvedimenti hanno interessato uomini e donne tra i 20 e i 73 anni, sia italiani che stranieri, tutti già noti a vario titolo nell’ambito di reati contro il patrimonio, la persona e in materia di stupefacenti. I destinatari delle misure sono stati tutti fermati e identificati nel capoluogo toscano, durante specifici controlli delle forze di polizia.

Controlli che, venerdì notte, hanno riguardato sempre la zona di San Jacopino. In via Toselli, le volanti hanno arrestato un 38enne di origine romena, già noto alle forze di polizia, con l’accusa di tentato furto aggravato.

Intorno alle 2 è stato segnalato al 112 un sospetto che si trovava all’interno di un garage. In pochi minuti due volanti sono arrivate davanti al garage e hanno subito notato che il cancello carrabile aveva i fili tranciati e le luci erano accese all’interno della struttura. Non ci è voluto molto a trovare, nascosto all’interno del garage, un uomo che non era in grado di giustificare la sua presenza e con uno zaino che conteneva una pinza, un cacciavite e un pennato. A seguito di sopralluogo sono risultai due i box privati con i fili della centralina già manomessi, ai quali ancora non era stato fatto accesso.