Stato di agitazione alla Cso (Costruzione strumenti oftalmici) di Scandicci e delegati licenziati. Motivo della contestazione aziendale per i sindacati di base che hanno denunciato la cosa, sarebbe il mancato rispetto degli accordi sul premio di risultato. "La proclamazione di uno stato di agitazione – si legge in una nota firmata da Sasha Colautti della Usb Nazionale lavoro privato – con una richiesta di ripresa del confronto e la necessità che l’azienda corrisponda il premio di risultato. E’ bastato questo alla Cso di Scandicci per licenziare in tronco due nostri delegati sindacali: Paolo Bonardi e Andrea Sarti. Un attacco gravissimo, che non riguarda solo Paolo ed Andrea, ma che colpisce tutti perché lesivo del diritto alla rappresentanza nei luoghi di lavoro e che di conseguenza va respinto subito. La Federazione fiorentina di Usb, attivatasi subito legalmente per impugnare i licenziamenti, ha già predisposto un quadro di iniziativa che dovrà necessariamente portare ad una forte ed indignata protesta che deve coinvolgere da subito tutte le maestranze Cso, ma che deve anche prevedere il coinvolgimento di tutte le aziende del territorio. Paolo ed Andrea non saranno lasciati da soli. Usb viene chiamata a raccolta attorno a questi nostri delegati, impegnati e combattivi".