
Due settimane fa i dipendenti scioperavano proprio perché chiedono sicurezza da anni
Firenze, 20 aprile 2025 – Polveriera via Canova, il far west fuori dal centro commerciale Esselunga non si ferma neanche nella sera della Vigilia di Pasqua, anzi. Ieri sera alle 21, nel parcheggio esterno del supermercato nel quartiere dell’Isolotto a Firenze è stato aggredito da una delle gang che bivaccano intorno al centro commerciale il marito di una cassiera mentre andava a prenderla; e se andava a prenderla, è proprio perché da tempo come più volte lamentato da lavoratori del centro commerciale (due settimane fa l'ennesimo sciopero in merito) e residenti del quartiere, è perché c’è una situazione pesante di degrado e insicurezza.
A denunciare l’episodio, la Rsu Cgil Filcams Guendalina Caparrini, il cui sindacato da tempo chiede all’azienda e alle istituzioni misure concrete a tutela dei lavoratori (ma anche dei clienti) da tempo vessati da un giro di perdigiorno e balordi che fanno il bello e il cattivo tempo nei paraggi.
"Cosa dobbiamo dire ormai? – si domanda la sindacalista – Siamo senza parole, c’è solo paura e preoccupazione. Ancora non so dire come sta la famiglia, cui porto la nostra piena vicinanza, ieri a mezzanotte ancora erano al Pronto soccorso e quindi stamattina ancora li lasciamo riposare un po’ prima di chiamarli". Da una prima ricostruzione, ancora da verificare, sembra che l’aggressione sia scattata per una banale discussione su un cestino giallo della spesa. L’uomo aveva parcheggiato verso le 20,50 e stava andando a prendere la moglie, quando nello stallo di sosta avrebbe notato un carrellino giallo del supermercato abbandonato. Con le migliori intenzioni lo avrebbe preso per riconsegnarlo al personale. La gang di giovanissimi bivaccava con ingenti quantità di alcool vicino alle scalette che portano al parcheggio sotterraneo e gli avrebbe detto di non toccare quel cestello, che tuttavia non può essere portato fuori dal supermercato. Lui avrebbe chiesto gentilmente quale fosse il problema. Al che i giovani si sarebbero scagliati su di lui colpendolo forte in testa, forse con una bottiglia. Così l’uomo, ferito e sanguinante, è andato a chiedere soccorso all’interno del centro commerciale, dove è stato chiamato il pronto intervento, dopo poco sono arrivati arrivato 118 e carabinieri. «Ieri sera erano particolarmente nervosi e ubriachi – riprende la sindacalista – Nonostante ciò alle 21,40, dopo l’intervento delle forze dell’ordine, due di loro erano ancora lì a bere. Mi auguro che martedì mattina venga qualcuno a parlare con noi, gli episodi sono sempre più gravi. A questo punto a cosa serve farci venire a prendere dai nostri mariti e accompagnare dai colleghi maschi?» Carlo Casini