REDAZIONE FIRENZE

Va in pensione il comandante dei carabinieri e cavaliere del lavoro Giovanni Rodi

Alla cerimonia di saluto il sindaco e la giunta gli consegnano una targa

"Dopo 24 anni di servizio a Campi mi sento campigiano nel cuore e nell’anima". Così il luogotenente comandante della stazione dei carabinieri Giovanni Rodi, che oggi – nel giorno del suo 60° compleanno – va in pensione dopo "41 anni, sei mesi e otto giorni di carriera militare". Ieri il sindaco Emiliano Fossi e la giunta gli hanno consegnato una targa per l’attività svolta. Originario di Messina, Rodi si è arruolato il 13 luglio 1979. "Il primo incarico da vicebrigadiere è stato all’Elba" ricorda. Successivamente è stato a Livorno, dove è stato premiato per una brillante operazione antidroga, poi nel neonato Nucleo ecologico (oggi tutela ambientale), quindi a Latina (Nucleo operativo) e a Roma (Ros). "A Campi sono arrivato il 6 settembre 1997 con la famiglia – ricorda – e fin da subito mi sono trovato bene, creando ottimi rapporti con la popolazione e le varie realtà del territorio". Negli anni campigiani si sono susseguite tante operazioni importanti. Nel 2000 Rodi e i suoi uomini ricevettero un encomio e nel 2018 il Comune ha conferito la cittadinanza onoraria all’Arma. "Nel corso della carriera ho ricevuto diverse onorificenze ed encomi", ricorda Rodi che nel 2017 è stato nominato anche cavaliere della Repubblica. "Adesso mi dedicherò alla famiglia e al mio hobby, allenare le squadre giovanili di calcio", conclude.

Barbara Berti