ILARIA ULIVELLI
Cronaca

Vaccini, immunità diffusa a settembre Poi il countdown e le chiusure degli hub

Lo stop progressivo dei centri: tra i primi l’autodromo del Mugello, Dicomano, Calenzano e Pontassieve. A novembre fine della campagna

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di Ilaria Ulivelli

Comincia il countdown. Per la vaccinazione saranno due mesi di fuoco. Poi dal 30 settembre scatteranno, progressivamente, le chiusure degli hub.

Manca poco alla Toscana per arrivare alla soglia che consente il raggiungimento del primo gradino: l’immunità diffusa che consentirà di contenere il dilagare del contagio e con esso la maggiore probabilità che il virus muti in nuove varianti. L’obiettivo è vaccinare il 75% della popolazione generale. Il 61% dei toscani ha ricevuto almeno la prima dose, in base ai dati diffusi ieri dalla protezione civile, una percentuale che supera già il 70% se si conteggia la popolazione target (cioè sopra i 12 anni, con assistenza sanitaria attiva). Se si contano le prenotazioni già prese fino al 12 settembre la percentuale sale ancora del 12%. Superando il 70% dell’intera popolazione vaccinata in prima dose.

Nei territori dell’Asl Toscana centro l’obiettivo di vaccinare più del 75% della popolazione a settembre è alla portata. Su una popolazione di un milione e 600mila abitanti la soglia da raggiungere è di un milione 200mila residenti, l’equivalente più o meno di 2 milioni e 400mila dosi, a eccezione dei Johnson & Johnson. Sinora sono state fatte 1 milione e 700mila dosi, all’obiettivo ne mancano 700mila, di queste 400mila sono già prenotate sino alla fine di agosto, tra 90mila prime dosi e 310mila seconde.

Questo significa che mancano 300mila dosi all’obiettivo minimo di settembre di copertura dei tre quarti della popolazione per garantire l’immunità diffusa.

Naturalmente parliamo di prenotazioni effettuate e di disponibilità. Ma il prosieguo della campagna vaccinale dipenderà molto dalla richiesta di vaccini che, dopo una caduta in picchiata, ha ripreso ritmo grazie soprattutto ai più giovani sollecitati anche dall’obbligo di Green pass per molte attività.

Tra prime e seconde dosi sono prenotati già più di 800mila toscani di cui 52mila under 20, 240mila nella fascia 20-29, 145mila 30-39, 190mila 40-49, 125mila 50enni, 60mila over 60. In agosto la Toscana dovrebbe avere a disposizione, stando a quanto comunicato ufficialmente dalla struttura commissariale, 276.500 dosi di Moderna, 608.400 di Pfizer, mentre non arriveranno ulteriori forniture di AstraZeneca e Johnson & Johnnson che saranno utilizzati fino a esaurimento delle scorte.

In uno scenario di questo tipo, se la richiesta non subirà nuove frenate, e se non dovesse rendersi necessario un terzo round di richiamo, il cronoprogramma stilato dalle Asl prevede progressive chiusure degli hub a partire dalla fine di settembre.

Tra l’altro dal 10 di agosto per la vaccinazione della popolazione nella fascia 12-15 anni entreranno in campo i pediatri che già dalla prossima settimana cominceranno a telefonare alle famiglie per gli appuntamenti. Dopo il periodo di ferie riprenderà impulso anche la vaccinazione dai medici di famiglia. Mentre alcune farmacie sono già partite a vaccinare con i Johnson & Johnson gli over 60 che possono anche andare liberamente senza appuntamento in tutti gli hub gestiti dall’Asl.

L’Asl Toscana centro sarà in grado di effettuare negli hub una media di 12mila vaccinazioni al giorno nel mese di agosto, 15mila nel mese di settembre, 11mila nel mese di ottobre e 7mila a novembre quando la campagna dovrebbe essere conclusa.

Chiuderanno il 30 settembre gli hub di Calenzano, autodromo del Mugello (forse prima), Dicomano, Pontassieve, Fucecchio, Certaldo e Montecatini. Termineranno l’attività il 31 ottobre gli hub della caserma Redi in via Venezia a Firenze, Scandicci, Reggello, Pellegrinaio a Prato, Cattedrale a Pistoia. Continueranno l’attività sino a fine campagna il Mandela forum, la casa del popolo di Grassina, Sesa a Empoli, Pegaso 2 a Prato e Mcl San Biagio a Pistoia.