REDAZIONE FIRENZE

Vaccino Covid, torna l'hub di Autostrade. Aperto anche ai cittadini

Nel centro allestito alla chiesa dell'Autostrada del Sole verranno somministrate 200 dosi booster al giorno

Il centro vaccinale di Autostrade

Firenze, 17 gennaio 2022 – Nell’ambito del piano di vaccinazione anti Covid 19 di Autostrade per l'Italia, grazie alla collaborazione con la Regione Toscana e in virtù di un accordo con la Asl Toscana Centro, da questa mattina è tornato nuovamente operativo il centro vaccinale destinato a oltre 2.400 persone tra cittadini, dipendenti e familiari. Nel punto vaccinale, posizionato all’interno della Chiesa dell’Autostrada (chiesa di San Giovanni Battista) a Firenze Nord, verranno inoculate 200 dosi al giorno, del vaccino Pfizer, messe a disposizione dalla Regione Toscana.

I cittadini per accedere alla somministrazione della dose booster potranno prenotarsi attraverso il portale della Regione Toscana (https://prenotavaccino.sanita.toscana.it/#/home). Il centro di vaccinazione, secondo i requisiti previsti dai protocolli governativi in materia, è stato dotato e allestito con la tecnologia e la strumentazione necessaria a garantire l’idonea conservazione delle dosi, ed è organizzato in più aree destinate ai diversi momenti dell’iter vaccinale.

Nel nartece della Chiesa, tra i bassorilievi raffiguranti tutte le città italiane collegate dall’autostrada, saranno presenti spazi per l’accettazione, 4 postazioni per effettuare l’anamnesi, e 3 postazioni dove verrà inoculato il farmaco, un’area di osservazione post vaccinazione, oltre a un presidio medico sanitario dedicato alla gestione di eventuali emergenze. Le vaccinazioni verranno effettuate dal lunedì al sabato con orario continuativo, dalle 9:00 alle 17:30, per le prossime due settimane ad eccezione delle domeniche (23 e 30 gennaio). Ogni giorno verranno inoculate fino a 40 dosi booster per i dipendenti di Autostrade e 160 per il resto della popolazione. Nel centro lavoreranno per tutta la durata delle attività 4 medici, 4 operatori sanitari, e 5 addetti alla logistica e all’amministrazione oltre ai Medici competenti di Aspi.

“Sono molto soddisfatto – commenta il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani – perché con Autostrade proseguiamo l’esperienza già sperimentata per la campagna di somministrazione delle prime due dosi. Non abbiamo solo un hub aziendale, ma un vero e proprio nodo della nostra rete regionale di somministrazione che diventa sempre più estesa e potrà ricevere un importante contributo per la copertura vaccinale. Un luogo, anche, dalla forte valenza simbolica, essendo collocato in un punto nevralgico del sistema autostradale italiano e dunque crocevia in un Paese che vuole ripartire forte e in salute”.

Un ringraziamento ad Autostrade spa giunge anche dall’assessore alla salute Simone Bezzini che parla di “un concreto segnale della volontà di adoperarsi verso una ripresa solida e inclusiva. Il vaccino è l’arma più potente che abbiamo per contrastare gli effetti della pandemia, proteggere se stessi e gli altri e consentire al nostro sistema sanitario pubblico di superare lo stress a cui è stato sottoposto in questi anni di pandemia e nuovamente con questa ondata trainata dalla variante Omicron. La sinergia del mondo delle imprese con le istituzioni è indice di responsabilità sociale e di cura verso la salute individuale e collettiva”.

“Sin dall’inizio della campagna vaccinale ci siamo messi a disposizione, con le nostre strutture per poter contribuire nell’avanzamento del piano vaccinale del nostro Paese”, dichiara Roberto Tomasi, amministratore delegato di Autostrade per l’Italia. “Abbiamo contribuito con personale medico specializzato e aree al servizio dei cittadini e dei nostri dipendenti e dei loro familiari. Essere di supporto alle comunità che ospitano le nostre rete, per noi è motivo di orgoglio, così come aiutare gli Enti preposti nell’enorme sforzo che stanno portando avanti per permetterci di uscire dalla pandemia che da ormai due anni sta mettendo a una dura prova il nostro Paese. Voglio ringraziare il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, l’assessore alla salute Bezzini e il commissario straordinario, Francesco Paolo Figliuolo, per le dosi che hanno messo a disposizione”.