di Antonio PassaneseFIRENZEPer il primo bilancio ufficiale bisognerà attendere ancora qualche settimana, ma dai dati in possesso di Gest, a poco più di una settimana dall’inaugurazione, sembra che la nuova linea tramviaria – che dalla Fortezza arriva fino in piazza San Marco (parliamo ovviamente della Variante centro storico, inaugurata una settimana fa) – stia registrando numeri che vengono definiti “interessanti”. Anche se ancora molto lontani da quelli previsti. Sarebbero tra i 5 e i 7mila i fiorentini (e non solo) che dal 25 gennaio scorso si servono della Vacs per arrivare in piazza Libertà o davanti al Rettorato dell’Università di Firenze.
Si tratta per lo più di studenti, che utilizzano il tram per raggiungere gli istituto scolastici del centro o l’Ateneo, e di lavoratori, anche dell’area metropolitana, che hanno deciso di muoversi con i mezzi pubblici invece che in auto. Ma tra gli attuali fruitori della nuova linea ci sono anche tanti turisti. Va detto però che la T2, nonostante le primissime proiezioni, per ora sarebbe ben lontana dalla previsione dei 4 milioni di utenti l’anno. Cifra, questa, che potrebbe essere raggiunta quando il tram sarà a pieno regime, ovvero dalla prossima estate. Questo emerge da un’indagine che sta effettuando Gest e che a fine febbraio sarà resa pubblica.
Le fermate in cui si registra il maggior numero di viaggiatori, pari a circa il 70% dei fruitori della linea, sono quelle del Parterre, di viale Lavagnini (qui però a farla da padroni sono gli ospiti dello Student Hotel) e di San Marco, importante snodo, quest’ultimo, anche per i bus di linea. Pochi gli accessi allo stop Poliziano, mentre in Cavour e Lamarmora la situazione "è equilibrata".
Insomma, a sentire il presidente di Tram Spa, Fabrizio Bartaloni, "la Vacs va abbastanza bene, non ci sono state a oggi grosse interruzioni e alle varie fermate la gente attende i convogli volentieri. Ci sembra un buon inizio". Con l’apertura della nuova tratta si sono aggiunte sei fermate alla T2 Peretola-stazione Santa Maria Novella, allungando il percorso di circa 2,5 km (ovvero 5 km considerando andata e ritorno) complessivamente quindi la linea diventa di 7,8 km lineari (15,6 km andata e ritorno).
"Ho già preso tre volte la nuova linea per il centro storico e colpisce quante quante persone in generale ci siano a bordo – il commento dell’assessore alla Tramvia, Andrea Giorgio – La Vacs è il mezzo più semplice per arrivare in centro anche per chi viene da fuori la Ztl. A bordo ci sono studenti ma ci sono anche anziani, per i quali la tramvia è il mezzo più comodo per muoversi e anche il più accessibile. Insomma, dai primi riscontri che abbiamo piace e sta funzionando bene con impatti compatibili con il traffico urbano". Quindi, conclude Giorgio, "siamo molto contenti".
Per ora la nuova linea tramviaria, quindi, sta viaggiando al 40% delle sue possibilità, ma con l’inizio dell’alta stagione – da aprile in poi – e l’arrivo di milioni di turisti le cose però, secondo il gestore, dovrebbero cambiare (se invece i numeri dovessero rimanere tali si arriverebbe a 2,5 milioni di passeggeri in più invece dei 4 previsti).