REDAZIONE FIRENZE

Vacs, oggi tutti in carrozza. Prima corsa e viaggio d’onore. Ora cantieri nel cuore dei viali

Alle 15 il taglio del nastro e, nella notte di ieri, via ai lavori tra Gavinana e il lungarno. Ballano ancora le penali dei quasi 10 mesi di ritardo: siamo a quota 1 milione e 627mila euro

Saranno due settimane di tratta gratuita per i viaggiatori nel tratto compreso tra ‘Lavagnini-Fortezza’ e ‘San Marco Università’

Saranno due settimane di tratta gratuita per i viaggiatori nel tratto compreso tra ‘Lavagnini-Fortezza’ e ‘San Marco Università’

Firenze, 25 gennaio 2025 – Il gran giorno per la Vacs è arrivato. Certo, da programma iniziale questo giorno sarebbe dovuto cadere circa 10 mesi fa, precisamente a marzo 2024, quando era prevista la fine dei lavori e il via al pre-esercizio. Ma poco importa. Sirio oggi percorrerà per la prima volta con passeggeri a bordo il percorso che allaccia Fortezza, piazza della Libertà a piazza San Marco, dritto al cuore di Firenze. Il primo viaggio con le autorità sarà alle 15 (con ritrovo alle 14.30 alla fermata Parterre) e poi tutti in carrozza grazie all’omaggio di Palazzo Vecchio: due settimane di tratta gratuita per i viaggiatori nel tratto compreso dalla fermata ‘Lavagnini-Fortezza’ alla fermata ‘San Marco Università’.

Nuove tratte e fermate tram

Al termine della cerimonia i tram entreranno in servizio e i passeggeri potranno viaggiare sull’intera tratta Peretola-San Marco. Con l’apertura della tratta si aggiungono quindi sei fermate alla T2 Peretola-Stazione Smn, allungando il percorso di circa 2,5 chilometri, che diventano 5 considerando andata e ritorno. Ma oggi sarà anche un altro giorno importante per la nuova linea 3.2.1 che allaccerà piazza della Libertà a Bagno a Ripoli.

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Ieri sera sono infatti scattate le fasi preliminari dei primi due cantieri su strada per la nuova linea, in viale Giovine Italia. Il primo cantiere interessa il tratto da via Thouar a via dei Malcontenti in viale Giovine Italia. Nei prossimi giorni i lavori si sposteranno anche nel tratto Ghibellina-Thouar. Le lavorazioni interesseranno anche piazza Piave e lungarno Pecori Giraldi. Nella fase successiva il cantiere si ribalterà sul lato della caserma Baldissera ampliandosi anche nell’area di immissione semaforizzata su lungarno Pecori Giraldi. In tutte le fasi sul viale saranno a disposizione due corsie per il transito veicolare e gli incroci rimarranno percorribili. Stanotte invece saranno effettuati anche alcuni interventi preliminari di smontaggio dei cordoli e dell’aiuola spartitraffico all’incrocio tra viale Giovine Italia e via Duca degli Abruzzi con restringimenti di carreggiata. Da lunedì invece a Gavinana, in viale Giannotti, si aprirà il primo fronte di cantieri.

Piani futuri e penali

Dalle 21 di lunedì sono in programma le operazioni preliminari di smontaggio dei cordoli della corsia preferenziale, delle banchine delle fermate dei bus e delle isole pedonali. A seguire i lavori prima al centro del viale, poi su lato della carreggiata lato Arno per poi ribaltarsi sulla carreggiata opposta e infine tornare al centro del viale. Sempre garantita una corsia per senso di marcia per la viabilità. E i ritardi della Vacs? Quello che resta sono le penali che, da contratto, Palazzo Vecchio ha applicato a Tram spa così come cristallizzate dallo stato avanzamento lavori (il Sal) dello scorso agosto: circa 1 milione e 627mila euro di penali. Mentre quelle accumulate per la nuova linea 3.2.1 ammontano a circa 128mila euro.

Cifre che non significano automaticamente il pagamento di Tram al Comune visto che il contenzioso che si era aperto negli scorsi mesi. Al centro c’erano anche alcune proroghe richieste dalle ditte e non concesse. Ma i numeri servono comunque a dare l’idea di quanto i lavori, delicatissimi, sono slittati a causa di intoppi lungo il percorso. Percorso che, invece, punta a partire spedito per la nuova linea per Bagno a Ripoli. L’obiettivo annunciato dal Comune infatti è di terminare l’opera entro la fine del 2026. Qui la linea si svilupperà su 7,2 chilometri e 17 fermate. Si collegherà al sistema tramviario in piazza della Libertà con il capolinea previsto su un piccolo tronco posizionato lungo viale Don Minzoni.

Dalla piazza la linea imboccherà viale Matteotti, percorrerà i viali di circonvallazione fino a viale Giovine Italia, per proseguire sui lungarni Pecori Giraldi, del Tempio e Cristoforo Colombo. Superato il Ponte da Verrazzano il tracciato continuerà in via Poggio Bracciolini, viale Giannotti, viale Europa e via Pian di Ripoli, fino a svoltare in via Granacci e arrivare al capolinea di Bagno a Ripoli dove sorgerà anche il deposito. Tra le opere previste anche il nuovo ponte a monte del Ponte da Verrazzano (tre corsie, piste ciclabili e marciapiedi) che collegherà le due rive all’altezza da un lato dell’intersezione tra lungarno Aldo Moro e via Minghetti e dall’altro lato dell’incrocio tra via Villamagna e via Lapo da Castigliochio.

Claudio Capanni