Firenze, 16 febbraio 2023 – E' “Scuola, pluralismo e laicità” il tema scelto dalla Chiesa valdese di Firenze e dal Centro culturale protestante Vermigli per celebrare il 17 febbraio, la “Festa della Libertà” che ricorda la concessione dei diritti civili ai valdesi da parte del re di Sardegna, Carlo Alberto, avvenuta nel 1848 proprio in questo giorno. Per questi motivi l’Unione delle chiese metodiste e valdesi propone questa data come occasione per riflettere sulla libertà di tutti e la tutela dei diritti delle minoranze religiose. Nel 2023 la riflessione sarà incentrata appunto sul mondo dell'istruzione: venerdì 17 febbraio nel tempio di via Micheli 26 (ore 17.30) si terrà con un incontro con il presidente della Fcei (Federazione chiese evangeliche in Italia) Daniele Garrone e con la professoressa Maria Chiara Giorda che insegna storia delle religioni all'Università di Roma 3.
"La richiesta, che da anni viene riproposta in questa occasione - si legge in una nota della Chiesa valdese fiorentina - è quella di una legge sulla libertà religiosa che ponga tutti i cittadini sullo stesso piano al di là delle diverse appartenenze religiose. In particolare è fondamentale nella scuola, realtà frequentata da cittadini che provengono da ambienti eterogenei anche per orientamento religioso (o non religioso). Rispetto al ruolo che, nella prospettiva costituzionale, la scuola dorrebbe assumere, come luogo di formazione della coscienza civica, ambiente educativo basato sul rispetto e sul riconoscimento reciproco, a volte la scuola finisce per essere altro, diventando luogo di discriminazione, in cui non vengono tutelati i diritti di ognuno”.
La “Festa della Libertà” per i valdesi fiorentini proseguirà domenica 19 febbraio con il culto domenicale alle 10.30 (sempre nel tempio di via Micheli 26) con la predicazione di Alessandra Trotta, moderatora (presidente) dell'Unione delle chiese metodiste e valdesi.