MANUELA PLASTINA
Cronaca

Vallina, il doppio ponte è più vicino: "Colpo al traffico, vivremo meglio"

Le reazioni dei cittadini dopo lo sblocco dell’iter : "Sarà tutto più semplice". Ravoni: "Un’eredita per il futuro"

Vallina, il doppio ponte è più vicino: "Colpo al traffico, vivremo meglio"

Vallina, il doppio ponte è più vicino: "Colpo al traffico, vivremo meglio"

Il comitato spontaneo dei cittadini di Vallina si dice soddisfatto dello sblocco dell’iter per la realizzazione del doppio ponte. La conferenza dei servizi ha dato il via libera al progetto esecutivo dell’opera che permetterà di unire i due versanti dell’Arno. Si tratta di un’opera progettata fin dal 2005, già finanziata da Anas e Ministero, passata al vaglio del Tar, ma poi rimasta impantanata nella burocrazia e nei pareri della soprintendenza. Il via libera della conferenza dei servizi fa ben sperare i cittadini, che neanche un mese fa erano tornati a protestare con striscioni sulle strade della loro frazione. "Aspettiamo da anni il ponte che toglierà gran parte del traffico dalle nostre vie, rendendoci la vita più semplice – sottolinea Elena -. È un’opera strategica per noi e non solo: coinvolge 4 Comuni, a partire dal nostro di Bagno a Ripoli e da Fiesole, e tutti i pendolari che ogni giorno percorrono queste strade tra traffico e code". Ancora siamo in una fase di passaggio, ricorda: "ci devono essere gli espropri e speriamo non vi siano altri intoppi. Contiamo nel 2025 si posi la prima pietra del cantiere da 55 milioni di euro". Contenta anche la sindaca di Fiesole Anna Ravoni. "Con la conferma del rifinanziamento di Anas per il 2025, ora bisogna procedere spediti. Son soddisfatta di lasciare questa eredità alle future amministrazioni : col collega Casini ci siamo battuti per tutto il mandato . Con il nuovo ponte, potremo declassare anche la SS 67: la qualità della vita migliorerà". Elena però ricorda all’amministrazione di Bagno a Ripoli che "Vallina non chiede solo il ponte e la passerella: mancano passaggi pedonali, un parco, la sicurezza. Vorremmo fosse riconosciuto il nostro impegno per questa infrastruttura, ma anche che ci si ricordasse di una frazione che tanto dà e che merita una vivibilità migliore".