Vandali alla Municipale. Il raid non risparmia la sede dei vigili. Caccia alle monete

Non solo spaccate a negozio e auto, i soliti ignoti si spingono oltre. Nella sede di Porta al Prato sfondano la porta e rubano gli spicci . dalle macchinette. Non sono riusciti a entrare nella control room .

Vandali alla Municipale. Il raid non risparmia la sede dei vigili. Caccia alle monete

Nel mirino è finita la sede di viale Fratelli Rosselli a Porta al Prato

di Pietro Mecarozzi

Volevano provare per una volta la sensazione di stare dall’altra parte. O chissà, versione molto più probabile, non sapevano neppure di essere entrati nella sede della direzione infrastrutture di viabilità e mobilità, conosciuta comunemente come ’control room’. E così, nella notte tra martedì e mercoledì, almeno due ladri si sono trovati a pochi scalini di distanza dalla sala nella quale gli agenti tutto vedono e tutto monitorano in città. Sono entrati forzando la porta d’ingresso di viale Fratelli Rosselli e una volta dentro si sarebbero limitati a ’perquisire’ le scrivanie degli uffici del primo piano. Cassetti, armadietti e tutto ciò che poteva contenere beni di valore. Il bottino? Non quantificabile, anche se, dalle prime indiscrezioni, sarebbe di poco conto. Un reato della disperazione, come i tanti che ogni giorno inquinano la qualità della vita dei fiorentini, e che prendono forma, nel disagio e nella disperazione, tra i cespugli e le panchine delle Cascine.

Proprio sul parco della città, che dista qualche centinaio di metri dalla sede, sono puntate le videocamere di sorveglianza della control room. Un mega occhio su Firenze che all’interno conta 32 maxischermi, e all’esterno 1600 telecamere già installate. Un cervellone che controlla traffico, servizi urbani (dal verde alle buche), verifica il funzionamento degli impianti tecnologici presenti sulla strada (dall’illuminazione al wifi free), monitora gli imprevisti (come la rottura di un tubo). E quando le videocamere inquadrano un reato, le informazioni vengono immediatamente trasmesse alle pattuglie che sono in città.

Sui video dell’altra notte, intanto, fanno perno le indagini della Municipale. I malviventi non sembrerebbero essersi spinti fino al secondo piano dell’edificio, dove si trova la control room, protetta comunque con delle porte con combinazioni.

"Più che il danno subito – commenta Massimo Sabatini, consigliere comunale della lista Eike Schmidt – quello che è grave è la facilità con cui si sono introdotti nella palazzina che evidentemente non è sufficientemente protetta, visto che si trova in una zona calda". E ancora: "Naturalmente “a danno fatto” l’amministrazione è corsa ai ripari e stamattina operai fatti giungere di corsa hanno messo delle reti al confine tra la palazzina e le cascine. Forse l’amministrazione pensava di aver già risolto i problemi delle cascine con il progetto di questi giorni della municipale?".

Il riferimento è alla polcascine: il progetto che prevede cinque pattuglie della Municipale dedicate, nell’arco della giornata, al parco delle Cascine e in particolare al giardino della Catena, al piazzale Vittorio Veneto e alle due fermate della tramvia. Partito da pochi giorni, il servizio mira mira a combatterre la micrcriminalità nella piazza prediletta di spaccio e degrado di Firenze.