Vannacci all’Educandato. Scoppia il caso politico: "Sarebbe gravissimo". L’istituto: "Non è sicuro"

Bufera sull’ipotesi della presentazione del volume ’scomodo’ del generale. Fiorenza: "Nessuna ufficialità. E comunque ci è stato chiesto dai ragazzi".

L’uomo che in pochi mesi ha spaccato in due l’Italia tra fan e detrattori – il generale Roberto Vannacci – potrebbe essere lunedì prossimo all’Educandato statale della Santissima Annunziata al Poggio Imperiale a presentare il suo libro ’Il mondo al contrario’. Niente di ufficiale, ma la sola ipotesi è bastata a dare il la a una ridda di polemiche. La prima - la più dura- arriva da Tomaso Montanari che in tweet definisce "gravissimo che un libro del genere entri in un scuola" premettendo che la cosa è "abominevole ovunque".

Più soft ma comunque toste le reazioni politiche. "Inaccettabile che il generale vada a fare propaganda contro le donne e la comunità LGBTQIA+, in una scuola superiore, che vada dai ragazzi e le ragazze a dire che i cambiamenti climatici non esistono e che gli ambientalisti sono un male". Ecco i consiglieri comunali Dmitrij Palagi, Antonella Bundu di Sinistra Progetto Comune: "Offrire all’autore uno spazio segnato da ’una tradizione prestigiosa a livello nazionale e internazionale, che la rende unica nel campo educativo e dell’istruzione rispetto a tutte le altre Scuole del territorio fiorentino’ ci pare davvero inopportuno". E ancora: "Sindaco e giunta non mancano occasione di attaccare il governo nazionale, ci aspettiamo siano in prima linea per avere chiarimenti ed evitare che si crei un precedente". "Il cda dell’Educandato è nominato dal Ministero dell’Istruzione, e ci domandiamo quindi se l’istituto e l’ufficio regionale scolastico ritengano oppurtuno ospitare la presentazione di quel libro, oggetto anche di un procedimento disciplinare ancora pendente da parte del Ministero della Difesa, in una scuola statale" attacca il neonato gruppo di Firenze Democratica in Comune. E l’Educandato? Il presidente del Cda Giorgio Fiorenza non si scompone: "Non c’è ancora nulla di certo, deciderà domani (oggi ndr) il cda. Certo è che noi siamo per la libertà di espressione. E il libro di Vannacci, la cui presentazione ci è stata richiesta da alcuni studenti, è in una rosa di titoli".

Emanuele Baldi