EMANUELE BALDI
Cronaca

Velocar e multe, il video scatta dall’impianto. E gli occhi ’seguono’ l’auto 34 metri

FdI chiarisce i dubbi di Leonardo Pieraccioni che, multato, si chiede come funzionano i nuovi apparecchi

Un velocar

Un velocar

Firenze, 11 settembre 2023 – «Prima c’era il classico autovelox, il bussolotto. Ora c’è il celocar... Ma quanto dura? È un’entità astratta. C’è chi dice che duri per trenta metri, i’mi zio è convinto che una volta che entri in questa bolla cosmica lui ti segue fino a casa. Addirittura prima di andare a dormire lo saluta...".

L’ironia dissacrante di Leonardo Pieraccioni, pizzicato a 58 chilometri orari da uno dei nuovi apparecchi di rilevamento della velocità cittadini, qualche giorno fa ha postato un video sui social in cui tra il serio e il faceto si chiedeva un po’ quello che tanti fiorentini si domandano da un pezzo. Se non altro le decine di migliaia di automobilisti sanzionati in questi mesi.

Ma come funziona il velocar? Per quanto calcola la velocità degli automobilisti? La risposta arriva dai consiglieri comunali di Fratelli d’Italia Alessandro Draghi e Jacopo Cellai che, scartabellando, tar i regolamenti hanno svelato l’arcano. I velocar – attualmente quattro a Firenze, due sul viadotto Marco Polo a Varlungo, uno in viale XI Agosto e l’altro in viale Etruri – "sono prodotti dalla Velocar srl di Mantova sono il modello VRS-EVO-T12-5-R".

Che presenta le seguenti caratteristiche tecniche: rilevazione delle infrazioni di velocità con sistema radar multicorsia (fino a 3 corsie), con i seguenti limiti geometrici nel caso di rilevamento autoveicoli, motoveicoli e ciclomotori: distanza massima effettiva tra sistema di ripresa e targa: 34 metri; altezza massima da terra dell’unità di ripresa: 7 metri e mezzo".