REDAZIONE FIRENZE

Vende polizze auto false Denunciato assicuratore

Il caso scoperto dalla polizia stradale. In una casa del broker, che lavora con diverse compagnie, sequestrato il kit per comporre contratti fasulli

"Signora favorisca patente e assicurazione". 21 dicembre: fermata da una pattuglia della Stradale la donna esibisce i due documenti. I poliziotti controllano e scoprono la magagna: la polizza è falsa. Ben confezionata, ma falsa. Lei sgomenta: "Ma io l’ho fatta, l’ho pagata...".

L’episodio dev’essere approfondito. Agenti della sezione di polizia giudiziaria del Compartimento di Polizia Stradale, diretto dalla dottoressa Cinzia Ricciardi, risalgono all’assicuratore sospetto: è un broker assicurativo indipendente per conto di svariate compagnie assicurative on line. Gli perquisiscono la casa e quella dei suoi genitori. Scoprono e sequestrano un banco da lavoro con l’attrezzatura necessaria per fare le contraffazioni. Il broker sfrutta un ricco archivio di vecchie polizze regolari; taglierino e righello, fa collage di parti di queste polizze datate. Ed ecco pronte le ‘nuove’ assicurazioni da vendere. Gli agenti passano al setaccio oltre cento contratti. Il marchio delle Compagnie, lo stampato, il copia-incolla di vecchi tagliandi assicurativi regolari: sembrava tutto a posto. Invece risultano ’clonate’ oltre cinquanta polizze: Rc auto e anche polizze-vita. Ci sono pochi dubbi. Il ‘piazzista’ infedele viene denunciato per truffa. Desta sorpresa il fatto che M.B., 53 anni, fiorentino, residente a Sesto, sia un broker vero. Un professionista del settore. Vende(o vendeva) polizze autentiche. E quelle non buone le ’offriva’ a cifre pure importanti (550-570 euro anziché 700) per non dare sospetti. Risparmio apparente.

La crisi, il bisogno di più denaro, la ‘necessità’ di dimostrare una produzione sopra la media: quale che sia il motivo, l’uomo pur di arrotondare faceva passare per buone anche assicurazioni farlocche. Bombe innescate sulla regolarità della circolazione stradale: in caso di sinistro, infatti, si aprono scenari contorti, farraginosi, sanguinosi, l’intervento del Fondo di garanzia copre soltanto le lesioni ai feriti, non i danni ai mezzi coinvolti.

giovanni spano