"L’imbuto burocratico del decreto flussi, che rallenta l’arrivo dei lavoratori extracomunitari, e la riduzione progressiva della storica forza lavoro nazionale", hanno spinto gli agricoltori toscani verso "la vendemmia meccanica per rispondere alla difficoltà di reperire gli stagionali per la raccolta dell’uva". Lo afferma Coldiretti Toscana, secondo cui sono oltre 500 le aziende del vino che stanno impiegando le vendemmiatrici meccaniche in questa annata. Secondo l’associazione, quasi un’azienda agricola su due (41%) si trova o si è trovata in carenza di manodopera, mentre il 53% fa ricorso ai lavoratori stranieri soprattutto nel periodo primaverile ed estivo, con contratti stagionali. In Toscana sono 12.700 le aziende del settore vitivinicolo, 60mila gli ettari coltivati a vite di cui il 32% con metodo biologico; 58 le indicazioni geografiche riconosciute, di cui 52 Dop e 6 Igt che generano un valore di 1,2 miliardi di euro.
CronacaVendemmia meccanica per un’azienda su due