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Da 25 anni vendeva auto di lusso ed evadeva le tasse: sequestrati beni per quasi 8 milioni

Un commerciante di Parma è stato denunciato per autoriciclaggio e omessa dichiarazione: tra i beni sequestrati anche una Ferrari degli anni '50 di cui sono stati costruiti solo tre esemplari

Bologna, 30 gennaio 2025 – Da 25 anni vendeva auto di lusso (foto) e, attraverso l’utilizzo di società intestate a prestanomi, non dichiarava i proventi al Fisco.

Tra le auto sequestrate anche diverse Ferrari di cui un esemplare raro
Tra le auto sequestrate anche diverse Ferrari di cui un esemplare raro. Ma non solo: figurano tra i beni anche Lamborghini e Porsche. Il tutto per un valore di quasi otto milioni di euro

Aveva costituito una sorta di catena infinita con la quale attraverso le vendite delle auto di lusso alimentava il suo patrimonio e dall'altro lato le omesse dichiarazioni dei redditi gli consentivano di accantonare altra liquidità da investire in ulteriori acquisti, che – a loro volta - generavano altri proventi.

Per questo un commerciante di auto di Parma è indagato dalla Procura di Parma per i reati di autoriciclaggio e di omessa dichiarazione.

Le auto di lusso sequestrate a un commerciante
Le auto di lusso sequestrate a un commerciante

Nei suoi confronti i finanzieri di Bologna e Parma stanno inoltre eseguendo un decreto di sequestro di beni per 7,7 milioni che riguarda, tra l'altro, una Ferrari degli anni '50 di cui sono stati costruiti solo tre esemplari. In concorso con il "dominus" sono indagate altre sei persone di Bologna, Parma, Reggio Emilia, Cremona e Firenze. Perquisite anche tre aziende con sedi in queste città.

Secondo quanto ricostruito dalle indagini, per non attirare le attenzioni del fisco, l'indagato avrebbe adoperato vari escamotage, come l'interposizione fittizia di diversi prestanome, false radiazioni "per esportazione" delle autovetture (che, private delle targhe, potevano essere commercializzate senza alcuna formalità), metodi di pagamento non tracciabili (prevalentemente contante) e conti correnti esteri (in parte detenuti in Paesi a fiscalità privilegiata).

Da ultimo - tra il 2019 e lo scorso dicembre - il parmigiano ha messo in vendita diverse auto di alta gamma (con evasione di imposte dovute per circa 1,2 milioni), che a loro volta sarebbero state acquistate reinvestendo i proventi dei reati tributari commessi negli anni passati.

Nella lista dei beni sequestrati figurano nello specifico: oltre 600.000 euro di cui 435.000 in contanti, 61 orologi di pregio, otto Ferrari, una "Bizzarrini", tre Lamborghini, due Porsche, una Lancia, una Aurelia 1 Golg e un furgone Peugeot.