REDAZIONE FIRENZE

Addio a Vera Dragoni, tra i fondatori della Dc a Firenze. Aveva 107 anni

Ha voluto che l’annuncio funebre venisse pubblicato a esequie avvenute con un messaggio di gratitudine e augurio

Nel riquadro una foto di alcuni anni fa di Vera Dragoni, sullo sfondo Palazzo Vecchio

Nel riquadro una foto di alcuni anni fa di Vera Dragoni, sullo sfondo Palazzo Vecchio

Firenze, 11 marzo 2025 – Vera Dragoni, tra i fondatori della Democrazia Cristiana a Firenze nell'immediato dopoguerra, poi esponente di prestigio della sinistra interna del partito dello scudocrociato, è morta all'età di 107 anni.

"Vera Dragoni ha concluso la sua operosa esistenza", si legge in un annuncio funebre pubblicato oggi su La Nazione, necrologio pubblicato secondo la sua volontà "ad esequie avvenute: è il suo ultimo affettuoso saluto a parenti, amici e conoscenti. A tutti giunga la sua gratitudine ed il suo augurio per una vita lunga e proficua, serena e felice, protetta da Maria Santissima e da Cristo Gesù".

Insegnante di professione, maestra e poi direttrice didattica, nella sua lunga militanza di cattolica impegnata Dragoni è stata dirigente della Cisl, delle Acli, consigliera comunale a Firenze e a Impruneta e infine consigliera regionale della Dc per dieci anni, dal 1975 al 1985. Nel 1984 venne nominata Cavaliere Ufficiale della Repubblica italiana e nel 1986 fu insignita della Medaglia d'oro ai benemeriti della scuola, della cultura e dell'arte della Repubblica italiana.

Nata a Firenze il 17 dicembre 1917, Vera Dragoni conseguì la laurea in lettere prima all'Università Cattolica di Milano, poi in pedagogia all'Università di Firenze. Ha insegnato lettere nelle scuole secondarie parificate, poi è stata maestra nelle scuole elementari statali e nel 1963 divenne direttrice didattica. Sempre impegnata nel mondo della scuola, ha collaborato a numerose iniziative culturali, pedagogiche e didattiche promosse dal Ministero della pubblica istruzione.

Già nel 1946 Vera Dragoni è stata rappresentante delle lavoratrici della Dc nella Cgil di Firenze (allora sindacato unitario), poi delegata nazionale della Gioventù italiana operaie cattoliche a Roma. Dal dopoguerra fino al 1963 è stata dirigente provinciale della Dc e membro del comitato di Firenze dell'Acli. E' stata iscritta alla Cisl fin dalla sua fondazione nel 1950. E' stata eletta nel consiglio comunale di Firenze, di Empoli e di Impruneta: in questi ultimi due con l'incarico di capogruppo della Dc. Alle consultazioni regionali del 15-16 giugno 1975 Dragoni venne eletta nella circoscrizione di Firenze con 9.428 preferenze, nella lista della Dc. Nel corso della seconda legislatura regionale fu prima componente e successivamente presidente della Commissione Cultura. Alle consultazioni regionali dell'8-9 giugno 1980 venne nuovamente eletta nella circoscrizione di Firenze con 11.542 preferenze, nella lista della Dc. Nel corso dell'intera legislatura fu membro della Commissione Urbanistica.