Lo sfregio alla Madonnina di Compiobbi, ridotta a pezzi dallo scoppio di un petardo nella notte di San Silvestro, avrebbe un altrettanto inquietante precedente avvenuto nei giorni scorsi. Stavolta nel cuore di Fiesole capoluogo, quando a essere preso di mira dai vandali è stato il tabernacolo di via Poeti.
A segnalare l’episodio è un residente della zona, che ha documentato lo scempio con tanto di fotografia. "Sull’immagine della Madonna sono state tirate uova e altre cose- spiega- Adesso che le monache sono andate via, praticamente nessuno controlla più". Raid sacrileghi, che richiama alla memoria anche quanto accaduto a Saletta, dove la statua della Madonna non ha mai avuto vita facile: negli negli anni Novanta fu infatti rubata e ritrovata qualche tempo dopo dai carabinieri del nucleo operativo di Borgo San Lorenzo, mentre il 26 settembre 2004, la statuetta fu presa a sassate e decapitata. "Se quanto accaduto in questi giorni è confermato, si tratta di fatti profondamente gravi che minano la corretta convivenza e che non si possono tollerare. Colpire un simbolo religioso non va ridotto a una bravata. Per questo- ha detto il sindaco Anna Ravoni- invito chi di competenza a sporgere denuncia e a non far decadere la cosa".
D.G.