Banca delle ore, premio di produttività e riconoscimento del tempo di vestizione. Sono questi i punti fondamentali dell’accordo siglato, a livello nazionale, tra Fp Cgil, Cisl Fp e Fisascat e Uiltucs e la cooperativa Elleuno, che interessa oltre 2300 lavoratori dei 400mila addetti del comparto socio-sanitario assistenziale educativo in tutta Italia. Sul territorio sestese Elleuno gestisce la Rsa Villa Solaria, il centro diurno di via Monti e il centro diurno Alzheimer Luigi Amaducci di via Fratelli Rosselli. Proprio i dipendenti di Villa Solaria nell’aprile scorso avevano manifestato (foto), con cartelli e striscioni, di fronte alla sede del distretto Asl e della Società della Salute Firenze Nord Ovest di via Gramsci contro la scelta della cooperativa di non pagare i primi tre giorni di malattia, con notevoli ripercussioni sulle tasche dei lavoratori, circa 150 euro lordi.
Ora, con l’accordo siglato, Elleuno ha superato la delibera dell’assemblea dei soci del dicembre 2020 che aveva istituito la misura per lo stato di crisi dichiarato dalla cooperativa. I primi tre giorni di malattia dunque torneranno a essere pagati, risultato considerato fondamentale dai sindacati: "Noi – dice Francesco Belli, funzionario provinciale Fp Cigl – già a fine 2020 abbiamo promosso una azione per contestare questa decisione che ritenevamo assolutamente ingiusta perché incideva pesantemente sugli stipendi tanto che c’erano state diverse mobilitazioni sui territori, come quella dei lavoratori di Villa Solaria. Quindi la retromarcia ottenuta su questo punto ci soddisfa chiaramente. Quanto agli altri punti dell’accordo si tratta di elementi sicuramente positivi cui però occorrerà dar campo nella pratica e nelle diverse situazioni: penso ad esempio ai tempi di vestizione per i quali, magari, sarà necessaria una fase di rodaggio".
Sandra Nistri