REDAZIONE FIRENZE

La vertenza del negozio all’interno de I Gigli. Pam Panorama fa un passo indietro

“I sei dipendenti sospesi tornano al lavoro”. Resta confermato lo sciopero di martedì. “Vogliamo garanzie dall’azienda”

Il presidio dei lavoratori

Il presidio dei lavoratori

Firenze, 9 febbraio 2025 – Pam Panorama ha deciso di ritirare le sospensioni dei lavoratori dichiarati inidonei e di riconoscere le retribuzioni non versate, ricollocando i dipendenti in ruoli consoni e nel pieno rispetto delle normative sulla salute e sicurezza. Questo è quanto l’azienda ha annunciato al tavolo di crisi nazionale di venerdì scorso. “Ma al momento non sappiamo quando e come avverranno questi reintegri, tantomeno come verranno giustificate le sospensioni” spiega Giovanni Vangi della Filcams Cgil Firenze, riferendosi al caso del negozio all’interno del centro commerciale I Gigli di Campi dove i provvedimenti di sospensione sono stati mandati a sei dipendenti fragili e over 50: tre cassiere, un lavoratore del reparto ortofrutta, uno del settore latticini e un addetto agli scaffali.

“Il direttore del supermercato campigiano stamani (ieri, ndr) ha telefonato ai sei lavoratori per convocarli in negozio lunedì pomeriggio quando arriverà il responsabile di zona dell’azienda con le lettere per il reintegro” racconta Andrea Parretti, responsabile Usb. Solo in quel momento i dipendenti scopriranno quando potranno tornare a lavoro e, soprattutto, che mansioni dovranno svolgere. “Ovviamente le azioni legali vanno avanti, sia sul fronte dei comportamenti antisindacali sia per quanto riguarda i comportamenti discriminatori” aggiunge Vangi.

“Siamo contenti di questo passo indietro dell’azienda ma per noi non è un punto d’arrivo, bensì di partenza: la battaglia inizia adesso e la faremo tutti insieme” tuona Parretti. Il riferimento è al ridimensionamento del punto vendita: a Campi quello che era il “più grande supermercato del gruppo sta per diventare una botteghina” dice Vangi ricordando che nel 1997, quando il market è nato (insieme al centro commerciale) la superficie di vendita era di oltre 14mila metri quadrati e i dipendenti più di 400. Oggi i lavoratori sono 71 ed entro la fine del mese la superficie di vendita scenderà a 2.025 metri quadrati. “La ristrutturazione è quasi terminata ma ufficialmente ancora non sappiamo niente se non che l’azienda ha prospettato eventuali trasferimenti dei dipendenti” dice Parretti.

Vista la situazione particolarmente delicata e ancora poco chiara, i sindacati hanno confermato lo sciopero per martedì prossimo con tanto di presidio in piazza Duomo a Firenze (ore 14,30) in concomitanza con il tavolo di crisi convocato dalla Regione.

Barbara Berti