REDAZIONE FIRENZE

Via delle Cinque Vie: due nuove targhe per i contadini partigiani

Dumas Palmieri, partigiano, fu ucciso il 20 aprile 1944, fucilato dai repubblichini che si trovavano nell’edificio di via delle Cinque Vie 53, la cosiddetta "Cabina", grande casone dell’Enel. Il 30 giugno 1944 due contadini guardiafili, Attilio Marucelli e Arturo Labardi, furono uccisi sempre nella stessa strada al civico 80B nella Villa del Vecchio. La loro storia è stata riportata alla luce dalla pubblicazione di Maria Pagnini "Evelina, una Via Crucis di 3333 passi: la storia dei fucilati di colle Montici alle porte di Firenze" e si aggiungono a quella di sei partigiani senesi della Brigata d’assalto "Lavagnini" fucilati il pomeriggio del 28 giugno 1944 nei pressi di villa Dani. Il sacrificio dei sei è ricordato in una lapide, ma che si trova in area privata. Bagno a Ripoli però non vuole dimenticare nessuno: il consiglio comunale ha approvato una mozione presentata da Cittadinanza Attiva, Pd e Cittadini di Bagno a Ripoli per apporre due targhe in via delle Cinque vie all’altezza del civico 53 per ricordare Dumas Palmieri e del civico 80b per commemorare la morte di Attilio Marucelli e Arturo Labardi.

Manuela Plastina