
Il cantiere in via di Rosano (Germogli)
Ci siamo quasi: domani pomeriggio, forse già all’ora del rientro da lavoro, i pendolari della Valdisieve non dovrebbero più trovare ad attenderli la strozzatura tra Vallina e le Gualchiere. Se ne va per sempre il cantiere che dai primi di luglio ha ridotto la carreggiata sulla Sp 34 all’altezza del Km 7+600 per ripristinare la frana che aveva investito via di Rosano sia nel 2014 che nel 2018. Ieri la ditta Avr ha annunciato alla Città Metropolitana, ente appaltante, di aver praticamente terminato i lavori che interessano la carreggiata ed essere pronta a riaprire entrambe le corsie di marcia.
Viene tolto così il senso unico alternato che in questi lunghi e interminabili mesi aveva visto a lavoro nelle ore di punta i movieri e nelle altre un semaforo intelligente calibrato in base al traffico. Comunque entro venerdì va riaperta la strada, dato che scade la terza e ultima proroga concessa dalla Città Metropolitana alla ditta che ha vinto l’appalto. Riapre, ma con un ritardo di qualche mese: la previsione iniziale della fine del cantiere era per il 31 dicembre 2024. La ditta aveva chiesto e ottenuto lo slittamento delle date a causa del maltempo e delle piogge che hanno rallentato i lavori, addirittura costringendo nell’autunno scorso a un cambio di metodologia e di strumentazione. Dopo il lavoro nelle scorse settimane dell’elicottero che ha montato il sistema di barriere, ora finalmente il grosso dei lavori, quelli con impatto sulla viabilità, è finito.
Il cantiere continuerà, ma fuori dalla sede stradale: è infatti stata prorogata fino a fine giugno l’occupazione di due terreni privati usati come base da parte della ditta. Gli operai si dedicheranno al montaggio delle reti alte, senza condizionare il traffico. Va dunque a concludersi il secondo e ultimo lotto da 1,25 milioni di euro che, combinando il rafforzamento attivo con stesa e ancoraggio a terra di una rete in acciaio ad alta resistenza e una difesa passiva di barriere paramassi disposte lungo il versante, promette di risolvere per sempre il rischio frane sulla provinciale 34.