MANUELA PLASTINA
Cronaca

Viabilità, allarme Cinque vie. Strada chiusa per tre mesi: "Firenze valuti soluzioni"

L’ex sindaco Casini, consigliere a Palazzo Vecchio, presenta un’interrogazione. Il tratto di via Fortini è sbarrato per i lavori a un marciapiede: "Disagi immensi". .

Viabilità, allarme Cinque vie. Strada chiusa per tre mesi: "Firenze valuti soluzioni"

Un tratto intasato alle Cinque Vie a sinistra l’ex sindaco Francesco Casini che ha presentato un’interrogazione a Firenze

Fino al 20 gennaio un tratto di via Benedetto Fortini in territorio fiorentino è chiuso: 3 mesi di interruzione della viabilità alle Cinque Vie tra via Belisario Vinta e via del Paradiso per realizzare un marciapiede. Con relativi disagi per la viabilità fiorentina, ma a pioggia anche sul territorio ripolese su cui sbuca via Fortini e su cui si riversa il traffico deviato dal versante fiorentino. L’ex sindaco Francesco Casini, oggi capogruppo di Italia Viva a Palazzo Vecchio, chiede al Comune di Firenze una maggiore attenzione per la gestione della viabilità al confine col territorio limitrofo, conoscendo bene l’impatto che le scelte di piazza della Signoria hanno sul fronte ripolese.

"La scelta di chiudere per tutto questo tempo il tratto di via Fortini ha un impatto significativo sulla viabilità e la sosta di tutta la zona, non solo fiorentina – dice Casini -. Nonostante si riconosca l’importanza di questi interventi, residenti e commercianti sono preoccupati per le ricadute". In un’interrogazione chiede a Palazzo Vecchio di "ridurre il tempo di intervento previsto con lavorazioni notturne o a più turni o nei fine settimana, per diminuire al minimo i disagi per i cittadini"". Tra i primi atti da consigliere comunale di IV a Palazzo Vecchio, Casini aveva già interessato la giunta fiorentina su un tema caro a Bagno a Ripoli: le nuove rotonde di Ponte a Ema che ricadono in territorio fiorentino, ma con influenza su viabilità e attività ripolesi. Aiuterebbero a snellire l’"anello debole" della viabilità: dal Poggio Imperiale, Porta Romana, Galluzzo e Cinque Vie chi vuol prendere l’A1 deve imboccare la Chiantigiana, fare la rotondina di Campigliano e tornare indietro, intasando il traffico due volte. Il progetto di fattibilità tecnico-economica è del 2019.

A dicembre scorso Firenze si era impegnato come ente attuatore e cofinanziatore per 400.000 euro, prevedendo una prima rotatoria sperimentale in via Lungo Ema. Ma per ora non è stato fatto. Da Palazzo Vecchio confermano che la progettazione dettagliata è stata fatta con soldi propri, perché la convenzione del Comune di Bagno a Ripoli con Aspi per il pagamento da parte di Autostrade dell’opera è fermo al Ministero. Firenze ha inviato i progetti a Comune e Metrocittà che a sua volta li ha girati alla Regione: è arrivato il sì da tutti, con qualche suggerimento di modifica dall’amministrazione ripolese, su cui si sta lavorando con vari incontri. La rotondina sperimentale sarà fatta, promette Palazzo Vecchio.