MANUELA PLASTINA
Cronaca

Viabilità Ecco la nuova ’Variantina’: "Salverà Grassina dal caos traffico"

Sarà lunga solo 250 metri ma permetterà comunque di bypassare il centro abitato. Casini: "Pedoni più al sicuro.

Viabilità Ecco la nuova ’Variantina’: "Salverà Grassina dal caos traffico"

Viabilità Ecco la nuova ’Variantina’: "Salverà Grassina dal caos traffico"

Anche Bagno a Ripoli avrà la sua variante. O meglio, una "variantina" perché sarà lunga meno di 250 metri, ma permetterà di bypassare il centro abitato del capoluogo. Come la Variante alla Chiantigiana in fase di realizzazione (lunga ben 7 chilometri) eviterà il passaggio del grande traffico dal cuore di Grassina, così la variantina intende liberare il cuore di Bagno a Ripoli capoluogo da centinaia di auto collegando direttamente via Roma con la seconda parte di via Fratelli Orsi. Il progetto approvato dalla Città Metropolitana, che ha la competenza diretta sia sulla Sp1 che sulla Sp34, prevede di deviare il traffico proveniente dal Valdarno all’altezza di via Matteotti e farlo risbucare nella seconda metà del viale Fratelli Orsi, per poi reimmettersi sulla rotonda di Quarto. Viene dunque evitata tutta la parte centrale del paese dove si trovano anche la Croce Rossa e il parcheggio sotto il quale sono collocate le Poste e la Coop. Il progetto di fattibilità economica e tecnica approvato dalla Città metropolitana, sfiora i 10 milioni di euro. Una cifra importante per poco più di 200 metri di strada, ma per un tratto di 80 metri dovrà essere creata una galleria dove far defluire le auto. "Questo nuovo tratto – sottolinea il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini - renderà più agevole e sicuro il passaggio dei pedoni nel cuore del paese e consentirà di disporre di più posti auto, essenziali per i residenti e per il commercio". Non verrà mai interrotta la viabilità, garantisce il sindaco: "Sarà riorganizzata per una gestione efficiente dei flussi di traffico e una riduzione di velocità nel centro. Sul piano progettuale Comune e Città metropolitana devono ancora concordare diversi dettagli dagli accorgimenti estetici a quelli strutturali". L’approvazione del progetto di fattibilità tecnico-economica dà il via al percorso progettuale e ai relativi finanziamenti, "ma il progetto definitivo andrà rivisto, anche con l’ascolto e la condivisione con i cittadini" promette Casini.