
Tommaso Rossi, assessore alla cultura della Memoria di Fiesole
E’ botta e risposta a distanza sui viaggi della Memoria, l’iniziativa che l’associazione nazionale ex deportati organizza ai campi di concentramento in Austria e Germania con le scuole. "L’anno scorso quattro studenti e due insegnanti parteciparono all’iniziativa – ricorda Gianmarco Cecchini, l’ex assessore alle politiche giovanili e alla scuola nella giunta Ravoni di stampo civico –. Non è quindi corretto dire che i viaggi della Memoria sono stati ripristinati dall’attuale amministrazione, perché siamo stati noi a riprendere i contatti con Aned non appena la direzione didattica dell’Istituto comprensivo Balducci, dopo averci sempre detto no, ha confermato la propria disponibilità per organizzare il viaggio. E infatti siamo partiti nel 2024, dopo dieci anni che non si facevano".
A rappresentare il Comune era presente proprio l’assessore Gianmarco Cecchini, che pagò di tasca propria trasferta e pernottamenti. Con lui quattro studenti delle ultime classi delle scuole media; due per il plesso di Compiobbi e due di Borgunto, che erano stati scelti dalle classi stesse, dopo un percorso di confronto.
"L’esperienza purtroppo non fu restituita in iniziative pubbliche come volevamo perché – prosegue Cecchini – stavamo entrando in campagna elettorale e non fu ritenuto opportuno farlo. Dispiace che gli attuali amministratori si siano dimenticati di quanto fatto da noi. Ho ritenuto quindi doveroso fare questa precisazione, al di là di ogni polemica ma solo per la massima chiarezza".
"I viaggi della Memoria a Fiesole riprendono come iniziativa continuativa da quest’anno – insiste l’assessore alla cultura della memoria Tommaso Rossi, esponente dem della giunta Scaletti che al suo interno comprende civici ma soprattutto Pd – E’ grazie a questa amministrazione che il Comune è tornato ad aderire e finanziare l’esperienza di Aned non ’una tantum’ ma per un triennio".
Daniela Giovannetti