REDAZIONE FIRENZE

Viaggio interattivo nel Genio. Il magico mondo di da Vinci per provare le sue invenzioni

Il museo di via dei Servi è un’occasione unica per la scoperta sensoriale e partecipativa. All’interno sono esposte macchine e meccanismi realmente funzionanti disegnati da Leonardo.

Il ’Leonardo Interactive Museum’ si trova in via de Servi 66/r, ed è aperto tutti i giorni dalle 9,30 alle 19,30

Il ’Leonardo Interactive Museum’ si trova in via de Servi 66/r, ed è aperto tutti i giorni dalle 9,30 alle 19,30

Non solo una finestra sulla storia, ma un’opportunità straordinaria di ’entrare’ nel mondo dell’inventore, scienziato, ingegnere, anatomista e pittore, insomma del gigante senza rivali dei secoli passati. Di chi stiamo parlando? Del genio di Leonardo da Vinci. È quanto propone il Leonardo Interactive Museum di via dei Servi, 66/r a Firenze.

Il museo, infatti, offre ai suoi visitatori la possibilità di provare le invenzioni del maestro. Non stiamo parlando di semplici riproduzioni statiche, ma di macchine meccaniche funzionanti, costruite secondo i progetti originali di Leonardo, che i visitatori possono azionare per capirne il funzionamento rispetto ai disegni leonardiani. Qui l’apprendimento diventa un’esperienza sensoriale e partecipativa, che va oltre la semplice osservazione. Il museo espone una vasta gamma di macchine progettate da Leonardo, suddivise in quattro categorie principali: macchine da guerra, macchine idrauliche, macchine per il volo e strumenti di ingegneria civile. Tra i prototipi azionabili spicca l’enorme carro armato, la vite aerea, la prova d’ala, la macchina da stampa, la bombarda ed altre fatasticherie disegnate dal genio rinascimentale. Ogni macchina esposta è stata ricostruita utilizzando materiali dell’epoca e seguendo scrupolosamente i disegni del maestro, permettendo così ai visitatori di apprezzare appieno la straordinaria lungimiranza di Leonardo.

L’interattività è il cuore pulsante dell’esperienza museale. I visitatori possono sperimentare direttamente le sfide ingegneristiche affrontate da Leonardo, assemblando modelli di ponti e poliedri, partecipando ai laboratori educativi che trasformano l’ingegno leonardesco in un gioco istruttivo. Un altro aspetto peculiare del museo è l’attenzione all’inclusività. Le audio guide, disponibili tramite un pratico QR Code, consentono di approfondire la visita con spiegazioni dettagliate, disponibili in più lingue, che arricchiscono la comprensione dei prototipi esposti. Inoltre, la struttura è completamente accessibile e interattiva, rendendola un’ottima scelta per famiglie, scolaresche e gruppi di ogni età.

In un’epoca in cui la tecnologia sembra voler sostituire l’interazione umana, questo museo ci ricorda che l’apprendimento e la scoperta sono ancor più affascinanti quando le mani, oltre agli occhi, possono esplorare il mondo. Un tributo vivente a Leonardo da Vinci, che invita tutti a non smettere mai di essere curiosi, di creare e di immaginare. Info: [email protected].

Barbara Berti