REDAZIONE FIRENZE

Viaggio nello spazio e nel tempo. Coni di stelle brillano al Planetario

Al via un ciclo di appuntamenti finalizzati ad avvicinare il pubblico di giovani e adulti all’astronomia. Si parte domani con un focus sui pianeti. Il 4 settembre il tema è Harry Potter con ’Gli astri di Hogwarts’.

Viaggio nello spazio e nel tempo. Coni di stelle brillano al Planetario

Previsto un incontro dedicato a Harry Potter con ’Gli astri di Hogwarts’

La cupola del Planetario del Museo della Fondazione Scienza e Tecnica di Firenze si illumina per ospitare le luci e le storie dell’universo: gli astrofisici guideranno lo sguardo del visitatore in un insolito viaggio nello spazio e nel tempo. Al via un ciclo di incontri finalizzato ad avvicinare il pubblico di giovani e adulti all’astronomia, attraverso l’illustrazione dei principali concetti astronomici e scoperte scientifiche, mediante un approccio interdisciplinare. Al termine di ogni giornata,sarà offerto un cono Cinquestelle Sammontana, visto che l’iniziativa è in collaborazione con Sammontana Italia. Il primo appuntamento è domani (ore 21) con ’Dov’è la vita? Eppure l’avevo lasciata qua’, un viaggio alla scoperta degli altri pianeti dove cercare tracce di vita, a cura di Simone Caporali del dipartimento di Fisica e astronomia dell’Università di Firenze e collaboratore del Planetario.

Il 4 settembre (ore 21) si terrà un appuntamento dedicato a Harry Potter con ’Gli astri di Hogwarts’, a cura di Sacha Barion del Planetario. Spazio alle novità della scienza, tra telescopi di ultima generazione e intelligenza artificiale, l’11 settembre (ore 21) con ’Occhi umani e digitali puntati al cielo: come l’Intelligenza artificiale ci aiuta a capire l’Universo’ a cura di Michele Ginolfi del dipartimento di Fisica e astronomia di Unifi. Il 18 settembre (ore 21), sarà Emiliano Ricci, giornalista e autore scientifico a tenere l’incontro ’Simmetrie celesti – L’influenza dell’astronomia sull’architettura monumentale’ per approfondire l’intersezione tra astronomia e architettura da Stonehenge agli imponenti templi egizi, fino agli intricati strumenti astronomici nascosti nelle cattedrali europee. Daniele Galli dell’Osservatorio astrofisico di Arcetri - Inaf e Silvia Giomi, del Planetario terranno l’ultimo appuntamento il 25 settembre (ore 21) dedicato ’Alla scoperta della materia interstellare’, un vero e proprio focus per capire da dove prendono forma nuove stelle e nuovi pianeti.

Le conferenze sono adatte a un pubblico adulto e a ragazzi dai 12 anni. I posti sono limitati (la prenotazione, facoltativa e a pagamento, assicura la partecipazione all’evento). Info e prenotazioni: 055.2343723 o [email protected].