Vicchio (Mugello), 27 agosto 2024 - La scuola dell’infanzia di Piazzano, nel comune di Vicchio, si fa ancora più Montessori, ancora più a misura di bambino. La prima sezione di questo tipo era stata attivata nell’anno scolastico 2021/2022 e adesso con una seconda sezione ottenuta, l'Istituto comprensivo di Vicchio dà vita nel plesso scolastico alla ‘Casa dei Bambini Montessoriana’, “capace di offrire un ambiente ideale in cui ogni bambino/a abbia libertà di movimento, educatori preparati ed umili e arredi e materiale con il quale svolgere le attività”. Ieri pomeriggio l’inaugurazione della nuova sezione a metodo Montessori. La dirigente scolastica Daniela Conte, che a breve lascerà l’istituto comprensivo vicchiese per altro incarico, ha sottolineato soddisfatta come “sia stata una grande conquista essere riusciti in pochi mesi ad ottenere questo traguardo importante che amplia la nostra offerta formativa” dopo essere “stati i primi ad avere una sezione statale dell’infanzia metodo Montessori della regione” nell’anno scolastico 2021/2022. Ricordando l’attività didattica montessoriana svolta nella prima sezione e le attività di formazione specifica per i docenti, la dirigente scolastica ha poi evidenziato la richiesta da parte delle famiglie, l’investimento grazie a fondi europei Pon Infanzia per l’allestimento della seconda sezione con arredi e materiali didattici, la richiesta avanzata all’Ufficio Scolastico Provinciale e l’approvazione incassata. Un’offerta che si amplia facendo del plesso di Piazzano la “Casa dei bambini Montessori” non solo per Vicchio ma per tutto il territorio.
Il sindaco di Vicchio Francesco Tagliaferri ha espresso soddisfazione per “l’iniziativa montessoriana partita a Vicchio, ora anche con una seconda sezione. E’ un risultato davvero importante per il nostro comune oltre che per il territorio, cui va dato atto alla dirigente Conte e alle docenti. Un’iniziativa che può svilupparsi ancora, magari estendendosi in altri comuni mugellani, per coinvolgere più bambini e famiglie. L’amministrazione comunale si mette a disposizione”. Ha osservato l’assessore all’Istruzione Cristina Braschi: “Il metodo Montessori promuove e stimola la conoscenza, la creatività del bambino con l’esperienza diretta, l’educatore fa un passo indietro e si mette a disposizione come osservatore e facilitatore proprio per lo sviluppo libero e naturale del bambino. Ringraziamo la dirigente Conte per tutta l’attività svolta in questi 5 anni, l’impegno che ha messo insieme alle docenti per arrivare a una seconda sezione e una formazione costante”. Sono intervenuti all’inaugurazione la consigliera regionale Fiammetta Capirossi, il presidente dell’Unione dei comuni del Mugello Leonardo Romagnoli. “La Regione Toscana - ha sottolineato la consigliera regionale Fiammetta Capirossi - ha investito tanto sul percorso formativo, dando la possibilità di mandare i bambini al nido gratuitamente. Ho presentato una mozione che impegna il governo ad inserire i nidi nel percorso formativo delle bambine e dei bambini equiparandolo alla materna. Sarebbe un passo avanti importante sia per la crescita individuale degli alunni, che per l'organizzazione scolastica comunale”. Per il sindaco di Borgo San Lorenzo e presidente pro tempore dell’Unione dei Comuni Mugello Leonardo Romagnoli “l'inaugurazione della seconda sezione di materna Montessori nel comune di Vicchio dimostra che si è trattato di un'esperienza positiva condivisa da molte famiglie, non solo di Vicchio, che potrebbe essere replicata in altri comuni del territorio cercando di estendere il metodo anche a gradi di istruzione superiore come la primaria”. Presenti all’inaugurazione, l’assessore Marsili e il consigliere speciale Cioni, consiglieri comunali tra cui il presidente del Consiglio comunale Banchi, Innocenti, Cerbai e le ex assessore Pieri e Bonanni, il presidente del Consiglio d’Istituto Fabbiani, docenti e famiglie. Prima del taglio del nastro la dirigente scolastica Conte ha rivolto un commosso saluto alla comunità scolastica e a Vicchio. Un dono accompagnato da una pergamena le è stato consegnato dal sindaco, da parte di tutta l’Amministrazione comunale. Maurizio Costanzo