MAURIZIO COSTANZO
Cronaca

Vicchio, spettacolo e sport con la ciclostorica ‘La Pittorica’

Si è snodata per la suggestiva e campagna del Mugello

La ciclostorica ‘La Pittorica’

La ciclostorica ‘La Pittorica’

Vicchio (Firenze), 2 settembre 2024 - Tutti in sella ma rigorosamente con bici e abbigliamento d'epoca. Nell'ambito della "Fiera Calda", si è svolta anche quest'anno la ciclostorica "La Pittorica" che, con partenza e arrivo a Vicchio, si è snodata per la suggestiva e campagna del Mugello. Tre i percorsi: 72 km (dislivello 850 mt), 50 km (dislivello 540 mt) e 32 km (dislivello 210 mt). Il via da piazza Giotto. Alla pedalata di partenza, tra i partecipanti, su una bici d'epoca anche il sindaco Francesco Tagliaferri, ma in tenuta sportiva e caschetto, e don Maurizio Pieri. "Una bella manifestazione che, oltre all'aspetto sportivo, valorizza il nostro stupendo territorio con tutto il suo pregio ambientale, la sua storia e la vocazione turistica", ha sottolineato il sindaco di Vicchio Francesco Tagliaferri.

Fitto il programma della Fiera calda che si è tenuta a Vicchio, per tutti i gusti e per grandi e piccini: musica dal vivo, djset, animazione, street food, laboratori e giochi per bambini, esibizioni e spazi della associazioni locali, la loggia del contadino con dimostrazione dei mestieri di un tempo, l'angolo dei pittori, artigianato in mostra e laboratori artigianali, il mercato della Fiera, il mercatino degli hobbisti e dei produttori agricoli, ed ancora, presentazioni di libri e momenti culturali, il trofeo del tiro alla rulla e il primo Trofeo Fifa per ragazzi, la corsa ciclista con bicicletta d'epoca e l'esposizione di mezzi d'epoca, l’esibizione della Vicchio Folk band, il ritmo scatenato dei Funk Off.

Chiusura, domenica 1 settembre, con lo spettacolo pirotecnico al lago di Montelleri. Al momento dell’inaugurazione della manifestazione il sindaco Tagliaferri, ricordando il lavoro svolto in poco più di due mesi per organizzare l’edizione di quest’anno con la partecipazione e il contributo di tanti, a cominciare dalle associazioni locali, ha evidenziato come la manifestazione sia vivace e coinvolgente, molto sentita dalla comunità, una manifestazione con origini lontane nel tempo, nella tradizione rurale, e per questo da annoverare tra quelle principali del territorio mugellano ma anche della Toscana. Nel suo saluto, al momento del taglio del nastro inaugurale, il presidente Eugenio Giani ha sottolineato l’importanza della valorizzazione delle tradizioni e delle eccellenze dei territori, che questa manifestazione è tra le più antiche ma ha saputo rinnovarsi nel tempo fino ad arrivare a oggi.

Maurizio Costanzo