MAURIZIO COSTANZO
Cronaca

Vicchio, torna a casa un quadro del pittore Armeno Mattioli

Trovato ad un mercatino dell'usato, è stato donato al Comune

La donazione del quadro

La donazione del quadro

Vicchio (Firenze), 14 agosto 2024 - C’era qualcosa di familiare in quel dipinto visto ad un mercatino dell’usato di Pistoia. Qualcosa che ha fatto riaffiorare ricordi familiari e dell’infanzia, la nostalgia per i nonni vicchiesi mai conosciuti e l’amore per la campagna e i colori del Mugello. Quel dipinto che raffigura una scena di mercato in piazza Giotto nel periodo post-bellico, il signor Carlo Bartolini lo ha poi acquistato, ma non lo ha voluto tenere per sé. Ha deciso di riportarlo “a casa”, a Vicchio, donandolo al Comune. L’autore dell’opera è infatti un pittore vicchiese: Armeno Mattioli, nato a Vicchio nel 1920 e deceduto in Grecia nel 2010, allievo di un altro pittore vicchiese, Ferruccio Rontini. I suoi quadri sono stati esposti nelle maggiori città italiane ed estere e si trovano in collezioni pubbliche e private di tutto il mondo. Un dono prezioso per il valore artistico; un gesto d’amore che racconta del legame della famiglia Bartolini con questa terra e vuol onorare la valenza dell’artista e la memoria del babbo Settimio. Nella lettera che accompagna il quadro consegnato al sindaco il signor Bartolini scrive: “Proprio l’aspetto documentale che accompagna il valore artistico del dipinto mi ha motivato ad acquistarlo, per evitarne l'oblio in un’anonima proprietà privata; così, definitivamente esposto nella sede pubblica in cui Lei vorrà collocarlo, continuerà a raccontare come, anche in un momento storico non certo facile, i vicchiesi di metà Novecento animassero la piazza intitolata a Giotto. Se poi, quel quadro tornato per sempre nei luoghi da cui era partito molti anni fa, susciterà racconti che falseranno i contesti di vite lontane o qualche emozione ne favoleggerà il ricordo, saranno solo i bonari effetti di intimi coinvolgimenti. Perché, come dice Giorgio Bassani ne ‘La passeggiata prima di cena’: la vita sa confondere le sue tracce, e tutto del passato, può diventare materia di sogno, argomento di leggenda”. Sottolinea il sindaco di Vicchio Francesco Tagliaferri: “Esprimo a nome dell’Amministrazione e della comunità di Vicchio gratitudine al sig. Carlo Bartolini, il suo è un atto di generosità verso questa terra e più in generale la cultura e il patrimonio culturale come bene comune. Questo quadro racconta una parte della storia e della vita di Vicchio, è dipinto da un importante artista vicchiese come Mattioli, e per questo sarà collocato nel palazzo comunale perché possa essere ammirato da chiunque. Faccio mia l’interpretazione del sig. Bartolini sul quadro: la scena del mercato in una piazza danneggiata dalla guerra come messaggio di speranza, di ripartenza. ‘Nei momenti difficili guardi questo quadro e vada avanti’ mi ha detto il sig. Bartolini, lo farò”. Maurizio  Costanzo