Vico d’Elsa, ecco il nuovo nido. Altri 20 posti per i bambini

A Barberino Tavarnelle apre "Il Bosco dei Cuccioli", nido per bambini da 3 mesi a 3 anni gestito da Marta Rinaldi. Sinergia pubblico-privata per rispondere alle esigenze della comunità locale. Attività incentrata sul gioco libero e lo sviluppo della personalità dei piccoli.

Venti posti per i piccoli nella fascia di età 3 mesi - 3 anni. Ha aperto a Vico d’Elsa, del Comune di Barberino Tavarnelle, "Il Bosco dei Cuccioli" struttura privata gestita da Marta Rinaldi, che da oltre venti anni opera nel settore dei servizi educativi all’infanzia, affiancata dalla sua squadra composta da un gruppo di operatrici qualificate e specializzate. Il nido vede la sinergia pubblico privata dal momento che alla realizzazione il Comune ha contribuito accogliendo con favore la nuova gestione che da qualche giorno ha reso attivo il servizio nella struttura di proprietà dell’Istituto Diocesano per Il Sostentamento del Clero della Diocesi di Firenze. Concluso infatti il percorso di accreditamento e ottenimento dell’autorizzazione comunale, il nido ha preso vita. Dopo aver attuato alcuni interventi di riqualificazione Marta Rinaldi ha aperto il Bosco dei Cuccioli in un edificio storico della frazione di Vico d’Elsa, in via della Villa, dove oltre alle varie stanze dedicate al gioco ha anche un giardino. Le educatrici sono Stephanie Cappelli, Sara Frittelli, Giusy Fiorentino, Deborah Suriano ed Elena Moltoni. "La struttura privata - dichiara l’assessora alle Politiche educative Elena Borri – eroga un servizio di rilievo per il nostro territorio. Consente infatti, di far fronte alle esigenze della nostra comunità nel momento in cui, con il provvedimento regionale Nidi gratis, si è registrato un aumento delle domande di iscrizione da parte delle famiglie nei nidi comunali". L’attività è organizzata in modo da proporre giochi liberi, che nascono dalla spontaneità dei bambini e favoriscano la loro autonomia. L’obiettivo è quello di sostenere identità, unicità diversità e promuovere lo sviluppo della personalità dei piccoli e delle piccole. (in foto il sindaco con l’assessore Borri)

Andrea Settefonti