MANUELA PLASTINA
Cronaca

Videogame per studiare. Gli studenti del Gobetti fanno il pienone a Bari

Grande successo per la partecipazione dei ragazzi alla fiera Didacta in Puglia. Hanno spiegato a docenti e operatori di tutt’Italia il progetto nato in città.

Gli studenti del Gobetti Volta a Bari per presentare il progetto ’Fai il tuo gioco’

Gli studenti del Gobetti Volta a Bari per presentare il progetto ’Fai il tuo gioco’

Da studenti a docenti e ora anche relatori eccellenti alla grande fiera dell’innovazione nella scuola: alcuni ragazzi dell’Isis Gobetti Volta di Bagno a Ripoli si sono fatti conoscere e apprezzare a Didacta, nella sua prima edizione svoltasi in Puglia. Maksym, Lorenzo e Diego con la loro docente e coordinatrice di progetto Lorella Rotondi e l’esperta Elisabetta Cosi sono stati in trasferta in Puglia, invitati a raccontare il loro progetto "Fai il tuo gioco".

Hanno portato con sé due studenti della quinta elementare di Strada in Chianti, Jacopo e Sara, accompagnati dalla maestra Patrizia Moroni. Sono loro i cinque rappresentanti di un progetto che ha coinvolto due scolaresche di età diverse per ben tre anni di attività condivisa.

Quando hanno cominciato a lavorare fianco a fianco, studenti grandi e piccoli facevano rispettivamente la seconda superiore e la terza elementare.

Oggi sono in terza liceo e quinta elementare e stanno crescendo insieme grazie a impegno, gioco e studio, realizzando qualcosa di straordinario. Nel workshop di Didacta Puglia dal titolo "Dalla tradizione all’innovazione tecnologica passando per la Parola: scuole in dialogo tra novità editoriali e progetti formativi" gli stessi giovani hanno raccontato il loro progetto di peer learning, già pubblicato nel libro "Fai il tuo gioco" edito da Secop edizioni, che nei giorni scorsi è stato presentato in fiera anche a Francoforte.

Ed è stato un successo: "Una cosa la impari per bene solo se la insegni" hanno sottolineato i giovani studenti toscani a Bari, nello spiegare come i "grandi" delle superiori hanno insegnato ai "piccoli" della primaria come si realizza un videogame partendo dalla propria autobiografia e creando degli avatar che diventano protagonisti di un gioco didattico.

L’esperienza è poi andata avanti attraverso il romanzo dei Promessi Sposi: hanno creato i personaggi, realizzato la sceneggiatura, impostato le animazioni e imparato tanto giocando e divertendosi tra pari. In una sala piena di insegnanti (e con gli occhi pieni di orgoglio dei loro docenti e accompagnatori), i ragazzi delle due scuole hanno animato il workshop spiegando che la loro esperienza può essere riproposta in altre scuole d’Italia e mostrando in maniera diretta anche le competenze relazionali e comunicative che questo progetto ha permesso loro di sviluppare.

Insomma un’iniziativa nata in città, ma destinata a travalicare i confini ripolesi