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Abbiamo imparato come fare. Adesso dobbiamo prenderci l’abitudine. Per questo dopo il buon debutto di ieri, la Fase 2 sui mezzi di trasporto pubblico proseguirà con una campagna di informazione sia per gli autobus che per la tramvia. E tenuto conto che i passeggeri aumenteranno, le regole sono ancora più necessarie.
"La responsabilità individuale di ogni passeggero è essenziale per condividere il mezzo pubblico in sicurezza. Ma ci vuole molta attenzione, soprattutto nei prossimi giorni – affermano i responsabili della tramvia –. Fino a quando queste regole non diventeranno abitudini consolidate, Gest continuerà ad informare e ricordare gli obblighi con indicazioni, avvisi sonori, informazioni, segnaletica alle fermate e nel tram".
Ataf ha poi preparato locandine con un vademecum per spiegare come cambia il modo di prendere l’autobus – che va bene anche per la tramvia –, intitolato "Il tuo viaggio responsabile". Per prima cosa si ricorda che è previsto un numero massimo di persone, così come segnalato dai cartelli alla porta di accesso. Obbligatori mascherina e guanti e prima di salire attendere la discesa dei passeggeri e, nel caso in cui il mezzo abbia raggiunto la capienza consentita, attendere sul bus successivo. Occupare solo i posti autorizzati; non avvicinarsi per nessun motivo all’autista; acquistare il biglietto prima di salire a bordo, privilegiando l’acquisto on line, tramite app, sms, perché la vendita a bordo è sospesa.
Oltre alle locandine e ai cartelli fuori e dentro gli autobus, da ieri più di 50 addetti cercano di aiutare i cittadini a prendere confidenza col il nuovo “galateo“ del bus, senza per questo dimenticarsi di controllare i biglietti. Inoltre, è in servizio un piccolo pattuglione di una ventina di “ vigilantes“ in divisa per controllare i flussi dei passeggeri.
Per quanto riguarda la sanificazione e disinfezione straordinaria dei mezzi, l’operazione avviene ad ogni rientro in deposito, ovvero anche due volte al giorno su tutte le superfici esposte: posto guida, mancorrenti, validatori, sedili. E di tutti i locali aziendali: biglietterie, locali per la sosta del personale viaggiante, sale di controllo. Le operazioni sono svolte da personale addetto con disinfettanti di “presidio medico sanitario”. E ad oggi, nessun autista Ataf è risultato positivo al Covid 19.
Per garantire ancora maggior sicurezza, a bordo sono previsti dispenser con gel disinfettante per le mani e, per chi se ne è dimenticato, anche un contenitore per guanti monouso. Per informazioni sugli orari, rimodulati, www.ataf.net, pagine social, app Ataf.
Chi deve prendere il treno, invece, deve ricordarsi che per le lunghe percorrenze e Alta Velocità serve l’autocertificazione. Sulle tratte regionali ci sono meno restrizioni.
Olga Mugnaini