Villa Costanza, rifiuti e degrado. In un mese non è cambiato nulla

Siamo tornati nel parcheggio scambiatore dopo il nostro viaggio. Lo scenario resta desolante

Villa Costanza, rifiuti e degrado. In un mese non è cambiato nulla

Siamo tornati nel parcheggio scambiatore dopo il nostro viaggio. Lo scenario resta desolante

Villa Costanza un mese dopo: ancora rifiuti e degrado. Siamo tornati a un mese dal nostro viaggio nel parcheggio scambiatore che fa da capolinea alla linea 1 della tramvia. A luglio l’avevamo trovato sporco, con diversi rifiuti ingombranti abbandonati e un tappeto di biglietti del tram lasciato nell’aiuola di confine tra la parte di competenza dell’A1 e quella pubblica. Il parcheggio è un’infrastruttura strategica per la mobilità metropolitana, unendo traffico nazionale, locale e la mobilità pubblica su binario. Ogni giorno sono tantissime le persone che arrivano. E lo scenario non è dei migliori, tra rifiuti, sporcizia e senza fissa dimora che arrivano qui da Firenze per dormire.

Alcuni di loro stazionano questuando anche di giorni. I due parcheggi (A1 e pubblico) sono divisi da un’alta cancellata in metallo. Il problema nasce proprio qua: i turisti in transito, i passeggeri dei bus di lunga percorrenza che stanno in attesa sul lato autostradale, buttano i rifiuti giù dalla scarpatella facendoli finire sul lato comunale. Non usano i contenitori per la raccolta differenziata che sono installati accanto alle panche destinate all’attesa, ma buttano ‘serenamente’ la sporcizia dall’altra parte.

A luglio avevamo trovato cumuli di biglietti cartacei di At buttati ovviamente dopo aver lasciato il tram. E un sacco di tovaglioli, lattine, bottigliette, pezzi di cibo, piatti. Anche un mese dopo la situazione non è cambiata, visto che lo spazio verde è disseminato di biglietti del tram, incarti di ogni genere, tovagliolini e pezzi di cibo. Il parcheggio scambiatore dell’A1 è nodale per lo sviluppo di Scandicci.

Di fronte ha tutta l’area dell’ex Cnr sulla quale pende un progetto importante di riqualificazione che poRterà alla nascita del nuovo centro. L’amministrazione già a luglio si era impegnata a incontrare le forze dell’ordine per quanto riguarda il problema della sicurezza e intervenire con Alia per la sistemazione della sporcizia.

Vedremo se a settembre saranno intensificati i passaggi per la pulizia dell’area che sicuramente rappresenta un biglietto da visita per chi arriva a Scandicci dall’A1 e si trova in un’area ancora da completare, dove almeno sarebbe importante non avere rifiuti.

Fabrizio Morviducci