Villa Donatello è rinata, un anno e mezzo dopo la chiusura: per ora, nei 45 letti di cure intermedie, allestiti in 20 giorni, si ospitano 24 pazienti Covid usciti dai reparti ospedalieri ma non ancora in grado di essere trattati a casa propria: una sperimentazione che potrà dar luogo a un’ulteriore vita nuova di Villa Donatello al termine dell’emergenza.
La struttura si potrà trasformare in un ospedale a bassa intensità di cure, da destinare ai pazienti fragili e cronici. Lì potranno essere accolti dopo la fase acuta in ospedale, oppure con invio dei medici di famiglia e degli specialisti territoriali per evitare il tappo al pronto soccorso e l’ospedalizzazione. Ma non sarà solo luogo di ricovero (con assistenza medica e infermieristica h 24). Ci sono gli spazi per diagnostica e specialistica ambulatoriale (geriatria, cardiologia, diabetologia) che saranno aperti a tutti: un presidio di raccordo con gli ospedali da dove verranno tolti gli ambulatori di primo livello. Un modo per tenere un canale sempre aperto, che ora manca, tra ospedale e territorio.
"Si tratta di un grosso investimento di personale e tecnologie – spiega il direttore del dipartimento delle Specialistiche mediche dell’Asl Toscana centro, Giancarlo Landini – Abbiamo chiesto la collaborazione di tutti gli specialisti di area medica degli ospedali fiorentini".
Una rivoluzione che andrebbe a completare il modello dell’Asl Toscana centro di riorganizzazione della medicina territoriale. Se questa battaglia sarà vinta, si potrà dire di aver trasformato in un’opportunità anche l’esperienza tragica della pandemia.
Villa Donatello venne chiusa a dicembre 2018, quando il gruppo Unipol, la corazzata bolognese delle assicurazioni, decise di trasferire la struttura di ricovero, le sale operatorie e parte della diagnostica strumentale nella sede di Villa Ragionieri, ex Centro oncologico fiorentino per la cessione del quale non venne trovato un accordo (con la formula rent to buy con la Regione), mentre, sempre il gruppo Unipol, nel grande edificio di viale Matteotti, ospita diagnostica, visite specialistiche, riabilitazione. Per l’emergenza. Unipol ha concesso Villa Donatello in comodato gratuito alla sanità toscana.
Ma ora il direttore generale dell’Asl Toscana centro, Paolo Morello e il governatore toscano, Enrico Rossi, stanno cercando un accordo per prendere la struttura in affitto. D’altra parte è proprio Rossi a segnare come obiettivo la realizzazione in Toscana di 1.700 posti letto per le cure intermedie che resteranno a disposizione del servizio sanitario, per alleggerire la pressione sugli ospedali, anche quando l’emergenza sarà conclusa.