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Villa Solaria, la manutenzione del parco : "Il verde storico dell’area non verrà toccato"

Il Comune di Sesto assicura che il parco di Villa Solaria non perderà il suo verde storico, nonostante il taglio di 102 alberi previsto. L'operazione è propedeutica alla riqualificazione del parco, concordata con la Soprintendenza.

Villa Solaria, la manutenzione del parco : "Il verde storico dell’area non verrà toccato"

Il parco di Villa Solaria non perderà il suo verde storico. Lo precisa il Comune di Sesto dopo la notizia, uscita nei giorni scorsi, del taglio previsto di 102 alberi all’interno del frequentatissimo polmone verde di Quinto.

"Il parco di Villa Solaria – sottolinea l’Amministrazione sestese - è un bene di grande rilievo storico e paesaggistico, soggetto alla tutela della Soprintendenza con la quale l’Amministrazione comunale concorda e condivide ogni progetto e ogni intervento. Nel caso di specie, le indicazioni della Soprintendenza sono state addirittura inserite nel contratto di servizio con la ditta incaricata e ogni aspetto dei lavori concordato puntualmente. L’impatto sul patrimonio arboreo è modesto, trattandosi in larga parte della rimozione di piante già morte o infestanti. E, come specificato anche dall’articolo pubblicato da ‘La Nazione’, dei quindici alberi di maggiore importanza, dieci saranno sottoposti a ulteriori prove strumentali volte a evitare l’abbattimento".

Se l’obiettivo potrà essere raggiunto dunque diminuirà il numero delle piante da tagliare e diminuirà soprattutto il numero di quelle più ‘longeve’.

Per il resto l’abbattimento riguarda piante ormai secche o in mediocri condizioni sanitarie che, proprio per questa condizione, non sarebbero più recuperabili e altre, invece, per cui è stato disposto il taglio a causa di difetti strutturali definiti "insanabili".

L’operazione – ribadisce il Comune di Sesto – "è propedeutica alla riqualificazione del parco da 1,3 milioni di euro attualmente in fase di progettazione, finanziato con fondi europei e totalmente concordato con la Soprintendenza. Le piante che saranno rimosse sono per lo più piante già morte o infestanti di modeste dimensioni, cresciute spontaneamente soprattutto nelle parti boscose e dannose per il corretto sviluppo degli altri alberi".