di Daniela Giovannetti
Lavori in corso all’ex convento delle clarisse. Questo gioiellino immobiliare, dalla posizione invidiabile, nel centro storico e fra le più panoramiche di tutta Fiesole starebbe per essere frazionato in appartamenti. Si parla di una decina di appartamenti. Chiaramente, destinati ad una clientela facoltosa. Ufficialmente il cambio di destinazione a residenziale non c’è ancora. Ma i segnale perché si vada in questa direzione ci sono già tutti. Infatti il nuovo Poc, come oggi si chiama il piano strutturale che sta per essere adottato, riconosce questa possibilità. "Per noi quello è ancora un edificio religioso - spiega l’assessore al territorio, Iacopo Zetti (foto a destra) –. Immagino comunque che l’intenzione della ditta costruttrice sia effettivamente quella di realizzare appartamenti. Il cambio di destinazione verrà valutato quando ci arriverà la richiesta che, ribadisco, ancora nessuno ci ha presentato".
Nel frattempo i lavori vanno avanti e chi ha avuto modo di sbirciare oltre le paratie non ha potuto non notare l’imponente sbancamento della collina, che dà su via Verdi, proprio in corrispondenza dell’orto di Suor Livia, la madre badessa che fino all’ultimo ha cercato di convincere i suoi superiori, i Frati minori francescani, a non vendere il convento.
"La zona è stata scavata per costruire i garage e niente vieta, anche con la destinazione d’uso a convento, di costruire garage. Poiché la struttura sarà interrata - prosegue Zetti- , l’intervento non sarà più visibile e non ci sono permessi particolari da richiedere". Discorso diverso per gli ingressi realizzati tagliando i muri in via Verdi,duramente attaccati dai residenti "Su questi- precisa Zetti - c’è l’autorizzazione della Soprintendenza".