Vinattieri, il campione di preferenze

A Signa, il campione di preferenze è un esponente dell'opposizione, Gianni Vinattieri di Uniti per Signa. Nonostante la sconfitta al ballottaggio della coalizione, ha ottenuto 263 voti, superando il più votato del Pd. Vinattieri si dice orgoglioso del riconoscimento e continuerà il suo impegno.

Vinattieri, il campione di preferenze

Vinattieri, il campione di preferenze

Il campione di preferenze, a Signa, è un esponente dell’opposizione. Ancora una volta le amministrative signesi riservano sorprese e l’ultima riguarda i voti dei consiglieri. In testa alla classifica non c’è infatti un membro della coalizione che ha vinto (quella che sosteneva Giampiero Fossi), ma il capolista di Uniti per Signa, che correva con Monia Catalano (sconfitta al ballottaggio). Gianni Vinatteri (nella foto), classe ’72, professore, iscritto a Forza Italia, ha incassato 263 voti staccando il più votato del Pd, Dino Ballerini, che si è fermato a 167. Consigliere dal 2009, candidato sindaco nel 2014, Vinattieri è fra i promotori dell’esperienza civica ’Uniti per Signa’ dal 2019.

È sorpreso del suo risultato personale?

"Un po’ me lo aspettavo, essendo stato il secondo per preferenze (285) già nel 2019, allora dopo Marinella Fossi del Pd. Certo stavolta era più difficile perché nella nostra coalizione c’erano sei liste e l’affluenza è calata dell’8%. Ringrazio molto chi mi ha votato. Sono sempre stato all’opposizione; non ho le leve di chi governa per intercettare il consenso: posso solo offrire impegno, serietà e moralità. L’ho fatto in questi anni e sono orgoglioso che sia stato riconosciuto. Ora continuerò a farlo".

Non ha pensato di candidarsi a sindaco?

"Tutti insieme abbiamo deciso di fare un passo indietro per convergere su una candidata civica e al di sopra delle parti. Ci hanno criticato per essere un ‘minestrone’ ma è stata una scelta programmatica".

Soddisfatti del risultato?

"Inutile nascondere che puntavano a vincere, ma il risultato è buono, ci siamo andati vicinissimi. Forse abbiamo fatto degli errori di comunicazione, come quello di sovrapporre all’idea civica elementi di partito che hanno disorientato. Adesso lavoreremo esprimendo tutta l’opposizione consiliare".

Ricucirete con De Franco?

"Con lui ho un ottimo rapporto. Ho condotto l’incontro per l’apparentamento e spinto perché si concretizzasse offrendogli un accordo a mio parere irrinunciabile. Purtroppo non ha accettato, ma continueremo a dialogare come sempre".

Lisa Ciardi