MANUELA PLASTINA
Cronaca

Viola park, caos parcheggi. Genitori sul ciglio della strada: scatta il divieto, è pericoloso

Il sindaco Casini firma un’ordinanza per impedire di posteggiare le auto lungo la banchina e stazionare per osservare gli allenamenti. La richiesta al club di coprire la rete con i teloni

Persone davanti al Viola Park

Persone davanti al Viola Park

Bagno a Ripoli, 8 settembre 2023 – Genitori assiepati a vedere i figlioletti calciare il pallone con le auto che sfrecciano a pochi centimetri, auto buttate sul ciglio della strada alla meno peggio con problemi per la circolazione stradale e rischi per la sicurezza di mamme e papà. Al Viola park scoppia la polemica quando, all’arrivo dei vigili urbani, scattano le prime multe mercoledì pomeriggio, calmierata ieri dall’intervento della polizia municipale, dei volontari dell’Associazione nazionale carabinieri per il servizio d’ordine, in accordo con il Comune e di personale del club viola che hanno invitato tutti a utilizzare il parcheggio temporaneo da oltre 200 posti messo a disposizione dall’amministrazione.

Si trova a pochi metri dall’impianto sportivo e il Comune ha realizzato un semaforo pedonale a chiamata per scongiurare rischi nell’attraversamento. In serata è stata un’ordinanza del sindaco, Francesco Casini a ribadire il divieto di sosta e di fermata dei veicoli lungo la Sp 34. Con lo stesso provvedimento si vieta lo stazionamento di persone a bordo strada, lungo la banchina nel tratto compreso tra il Km 1+600 e il Km 0+900. L’ordinanza – è stato spiegato – si è resa necessaria per motivi di pubblica incolumità dopo la grande affluenza di macchine e persone accorse ad osservare gli allenamenti delle giovanili in un tratto a vista del Viola park registrata nei giorni scorsi.

“Grazie alla presenza degli agenti di polizia municipale – afferma il sindaco Casini – la quasi totalità delle persone ha parcheggiato nell’area di sosta provvisoria da oltre 200 posti. Da tifoso e anche da babbo, visto che in gran parte sono genitori dei ragazzi, posso comprendere la curiosità di queste persone. Ma creando assembramenti lungo la strada rappresentano un grave pericolo per se stessi e per le macchine che passano, che possono distrarsi e sbandare – prosegue Casini -. Abbiamo chiesto ad Acf Fiorentina di mettere un telo di copertura sulla strada finché le persone non potranno entrare al Viola park. La società concorda sulla necessità di prendere provvedimento e nei prossimi giorni sarà installato".

Il nodo del mega Centro sportivo della Fiorentina da 120 milioni di euro, fiore all’occhiello dell’era Commisso che però stenta a tagliare il nastro dell’inaugurazione, è quello del parcheggio. Che, sostanzialmente, si basa su un equivoco mai chiarito.

La Fiorentina aspetta come l’Eldorado i 374 posti auto del parcheggio scambiatore per la tramvia che ancora sono lontani da essere realizzati: finanziati con fondi pubblici e gestiti dal comune di Firenze. Sarà un bello sfogo sicuramente ma ancora non c’è ed è pensato come servizio per il tram. Intanto sulla questione agibilità la pratica, dopo il ritiro della domanda di deroga inizialmente sollecitata dalla Fiorentina alla prefettura, è tornata in capo al Comune di Bagno a Ripoli (due commissioni sono in programma tra oggi e il prossimo 12 settembre per il sopralluogo finale) per sanare le strutture difformi dal progetto iniziale e quindi ottenere il via libera.

Dal 25 agosto infatti il comune ha ripreso in mano con la commissione comunale di Pubblico spettacolo la questione. Se non ci saranno intoppi nel nuovo iter (quello attraverso la Commissione provinciale prevedeva tempi più lunghi perché in deroga) già il 13 il club potrebbe ottenere il rilascio della agibilità.

L’inaugurazione quindi, prevista a inizio estate con un parterre di altissimo livello, potrebbe essere riprogrammata tra fine settembre e inizio ottobre.

Manuela Plastina