Firenze, 28 giugno 2023 – Un 44enne fiorentino, condannato in primo grado con rito abbreviato a 8 anni di reclusione con l’accusa di aver abusato di due ragazze dopo aver somministrato loro cannabis, metadone e cocaina, è stato assolto in appello a Firenze dall'accusa di violenza sessuale per insufficienza delle prove mentre gli sono stati inflitti un anno e 9 mesi per cessione di droga.
I fatti contestati risalgono al 2016, presunte vittime due ragazze che all'epoca avevano 17 e 15 anni: entrambe sono state risentite dai giudici di secondo grado che hanno poi assolto l'imputato. In particolare era stata la 17enne a denunciare il 44eenne.
L'uomo, secondo l'accusa, avrebbe invitato la 17enne e la sua amica quindicenne più volte a casa sua a fumare spinelli. Una sera, dopo averle invitate a cena, secondo l'accusa, le avrebbe indotte a bere del metadone spacciandolo per uno "shottino” poi, una volta stordite, le avrebbe spinte a sniffare cocaina. Infine avrebbe approfittato delle due ragazze. I difensori del 44enne, le avvocate Sabrina Bolognini e Benedetta Bisaccioni avevano dubitato del racconto delle ragazze, segnalando incoerenze e contraddizioni. I giudici della corte d'appello, nell'udienza che si è svolta a porte chiuse, hanno ascoltato le due giovani e alla fine hanno fatto cadere l'accusa di violenza sessuale per l'imputato.