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Rapine violente in strada a Firenze: arrestato l'uomo che ha aggredito due donne

L'uomo è finito in manette per la rapina avvenuta nella notte tra il 12 e il 13 febbraio quando afferrò per i capelli una 22enne spagnola per rubarle la borsa

Polizia

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Firenze, 14 febbraio 2022 - Escalation di aggressioni in strada a Firenze. Nel mirino le donne, picchiate e rapinate di un cellulare o una borsetta. In pochi giorni tre le donne malmenate in città. Una situazione allarmante, da bollino rosso. Oggi la polizia ha fermato un giovane di 26 anni che è ritenuto il responsabile di almeno due rapine violente: quella in via dei Pilastri e quella di via Gino Capponi.

Il 26enne è sottoposto a fermo con l'accusa di essere l'autore della rapina avvenuta nella notte tra il 12 e il 13 febbraio scorso in centro, vittima una 22enne spagnola afferrata per i capelli e privata della borsa.

Inoltre lo stesso uomo, tunisino, sarebbe sospettato di essere l'autore anche di un'altra rapina avvenuta in strada la notte precedente, quando una 47enne che rincasava è stata assalita a pugni al volto per il cellulare. Il 26enne, secondo quanto appreso, era sbarcato in Italia, a Lampedusa, circa sei mesi fa. È stato individuato con indagini dalla squadra mobile che lo ha bloccato in via Faenza, zona Fortezza da Basso

Le aggressioni

Ecco cosa è accaduto nei giorni scorsi: La notte dell'11 febbraio una turista spagnola di 22 anni era stata rapinata in strada: stava rincasando. Un uomo da lei non conosciuto l’ha avvicinata in via Gino Capponi afferrandola per i capelli, fino a farle male. Così l’ha costretta a sedersi sul marciapiede e le ha sradicato la borsa dalle mani. 

Pochi giorni prima una donna torinese di 47 anni era stata assalita e picchiata a pugni in via dei Pilastri, in centro, tra l’ospedale di Santa Maria Nuova e la Sinagoga.  Erano le 2 circa, la signora stava andando a casa. L'uomo le si era avvicinato e aveva iniziato a colpirla per rapinarla del telefono. La donna era stata soccorsa da un passante. 

Andando a ritroso domenica 6 febbraio, tra viale Fratelli Rosselli e via Alamanni, in zona Stazione, il primo episodio della serie infausta. Alle 6,30 un’altra donna di 65 anni che andava a lavoro era stata aggredita a pugni da un trentenne gambiano che per rapinarle il cellulare le ha fratturato il naso e rotto i denti. L'uomo fu individuato poco dopo dai carabinieri in via degli Orti Oricellari, arrestato e trattenuto in carcere su richiesta del pm La Terza.