NICCOLO' GRAMIGNI
Cronaca

Virus sinciziale, slitta l’immunizzazione. Il farmaco è in ritardo, ma c’è una nuova data

Tutti i bambini nati dal 1 aprile 2024 in poi coinvolti nella somministrazione

La nota della Regione

La nota della Regione

Firenze, 3 settembre 2024 - Il farmaco Beyfortus, l’anticorpo monoclonale per l’immunizzazione contro il virus respiratorio sinciziale nei neonati (Rsv), entrerà in commercio in Italia a fine ottobre  e non a settembre, come comunicato ad inizio anno ad Aifa. A darne notizia, si legge in una nota della Regione, è l'azienda produttrice Sanofi Winthrop Industrie.

La Regione, che si era aggiudicata il farmaco attraverso una gara a giugno, aveva programmato nelle neonatologie e negli ambulatori dei pediatri della Toscana la campagna di immunizzazione che coinvolgerà tutti i bambini nati dal 1 aprile 2024. Sarebbe dovuta partire il primo ottobre ma, se non cambieranno le condizioni, sarà necessariamente riprogrammata a causa dell’assenza del farmaco.  “Esprimiamo disappunto di fronte allo slittamento di date comunicato da Sanofi Winthrop Industrie – commentano il presidente Eugenio Giani e l’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini - In Toscana eravamo pronti a partire il primo ottobre, come raccomandato anche dalla comunità scientifica, ma se le cose non cambieranno nelle prossime settimane saremo costretti a riprogrammare l’inizio della campagna”.

“Essendo un virus stagionale   – spiegano presidente ed assessore –  posticipare eccessivamente la somministrazione rischia di ritardare i risultati attesi da questo grande investimento in termini di salute pubblica che ha come obiettivo primario quello di tutelare ulteriormente i più piccoli”. Dalla Regione si fa sapere che saranno mantenute tutte le attività di formazione rivolte ai professionisti del sistema sanitario, già programmate, con l’obiettivo di partire il prima possibile non appena il farmaco sarà disponibile. “Nei prossimi giorni – continuano Giani e Bezzini – la direzione dell’assessorato alla sanità manderà una circolare a tutte le aziende e ai pediatri di libera scelta per ridefinire date e programmazione della campagna. Prenderemo tutti i provvedimenti necessari. Abbiamo già incaricato Estar di utilizzare tutte le clausole previste dal contratto di acquisto e cercare di anticipare quanto più possibile la partenza della campagna”.