Firenze, 4 febbraio 2022 - Sarà una settimana complicata quella dal 23 al 27 febbraio quando si svolgerà l’incontro dei vescovi e sindaci del Mediterraneo, che si concluderà con la visita di Papa Francesco, ma potrebbe vedere anche la presenza dell’appena rieletto presidente della Repubblica Sergio Mattarella e della presidente della commissione Europea Ursula Von der Leyen. Da mesi Palazzo Vecchio e la Curia sono impegnati nell’organizzazione dell’evento che vedrà la partecipazione anche della stampa internazionale. E in città già si annunciano una serie di provvedimenti che cercheranno di limitate il traffico nelle aree dove sono previsti gli incontri. L’evento clou è la presenza di Papa Francesco alla celebrazione della messa a conclusione dell’evento nella basilica di Santa Croce domenica 27 febbraio. La stessa occasione per la quale è stato rivolto l’invito al Capo dello Stato. Per ora si sa che in piazza potranno esserci cinquemila persone invitate dalle parrocchie, mentre in chiesa, oltre ai delegati troveranno posto le autorità ed esponenti delle realtà caritative della diocesi.
I dettagli saranno illustrati a Roma giovedì prossimo. L’incontro sarà moderato da Vincenzo Corrado, direttore dell’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali, interverranno: il cardinale Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Cei; il cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze; monsignor Antonino Raspanti, vescovo di Acireale e vicepresidente della Cei e il sindaco Dario Nardella. "Nel solco dei Colloqui mediterranei organizzati da Giorgio La Pira – ha detto il cardinale Bassetti – ci ritroveremo insieme per ascoltarci e riflettere sulle sfide che i Paesi che si affacciano sul Mare Nostrum sono chiamati ad affrontare. Riprendendo il dialogo avviato nella precedente edizione di Bari, ci soffermeremo in particolare sul tema della cittadinanza, centrale per avviare processi di pace, integrazione e solidarietà". "I sindaci delle più importanti città del Mediterraneo – ha aggiunto Nardella si incontreranno per tre giorni a Firenze in un impegno collettivo a favore della pace, dell’ambiente, della cooperazione allo sviluppo, dell’inclusione sociale. A più di mezzo secolo dai dialoghi del Mediterraneo promossi da Giorgio La Pira a Palazzo Vecchio, si scriverà un nuovo capitolo inedito per aprire una nuova era nel mare dove sono nate le civiltà più antiche e le tre comunità religiose abramitiche".